Contestato lo skatepark Il progetto sarà rivisto
CORTINA. Il progetto del nuovo skate park sarà rivisto. C’è ancora il margine per intervenire sul progetto e in conclusione si è deciso di provare a trovare una soluzione equilibrata che tenga conto delle diverse esigenze emerse.
Ad un anno dalla presentazione del progetto, a pochi giorni dall'inizio dei lavori, sono stati i ragazzi, i genitori e i docenti a far cambiare idea all'amministrazione comunale. Non si sa ancora se questo significa che la struttura sarà costruita altrove, dato che il problema principale per i contrari al progetto era il fatto che lo skate park di cemento sarebbe stato fatto sopra il prato che divide i vari istituti scolastici. La fattibilità di un eventuale spostamento o l'individuazione di nuove aree sarà da verificare con i tecnici.
Venerdì sera il sindaco Franceschi, l’assessore alla cultura Giovanna Martinolli e il consigliere con delega all’istruzione Irene Pompanin hanno partecipato al consiglio di istituto dell’Istituto Comprensivo per presentare il progetto relativo allo skate park e al campetto sportivo polivalente ed ascoltare le osservazioni e i suggerimenti di tutti gli intervenuti. L’amministrazione ha potuto spiegare le ragioni che hanno portato ad individuare il sito prescelto ed in particolare la volontà di accentrare le strutture dei ragazzi attorno allo Spazio Giovani per creare un luogo di aggregazione e di confronto. Parallelamente sono state fatte presenti le limitazioni di carattere urbanistico dell’area legate soprattutto alla vicinanza del cimitero che presenta il doppio vincolo architettonico e igienico-sanitario, le lungaggini della burocrazia pubblica e il fatto che l’iter formale è già stato completato con l’adozione della variante urbanistica, l’approvazione del progetto in Conferenza dei servizi, l’affidamento dei lavori e il ritiro del permesso di costruire. Di fatto gli scavi avrebbero già potuto iniziare o potrebbero essere avviati in qualsiasi momento.
«Giunti a questo punto», ammette Franceschi, «non si può vanificare tutto il lavoro di un anno di tante persone e buttare via i soldi investiti fino ad ora, perché sarebbe poco serio, tuttavia c’è sicuramente ancora il margine per intervenire sul progetto. Mi terrò in stretto contatto col presidente del consiglio d’istituto. Sono previsti aggiornamenti decisivi già nei primi giorni della settimana prossima. Personalmente ritengo molto positivo che gli insegnanti, i genitori e soprattutto i ragazzi delle scuole abbiano deciso di comunicarci la loro opinione. E’ bello in particolare vedere i giovani di Cortina», sottolinea il sindaco, «che si interessano alla cosa pubblica e come abbiamo più volte dimostrato, in occasioni come queste è giusto e doveroso ascoltarli. Col senno di poi si può dire che probabilmente c’è stato un difetto di comunicazione iniziale. Ma si può ancora recuperare di questo ne sono certo».
«Nell’incontro di venerdì», conclude il sindaco Franceschi, «la discussione si è incanalata da subito su binari di assoluta serenità, distanti dai toni polemici e strumentali dimostrati da alcuni negli ultimi tempi. Ritengo pertanto che in questo clima di dialogo e ascolto reciproco ci siano tutti i presupposti per trovare in tempi brevi una soluzione condivisa. Non appena individuata, spero già entro la giornata di martedì, sarà mia cura comunicarla personalmente al consiglio d’istituto e ai ragazzi delle scuole».
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