Contrabbando: Mercedes sequestrata
VALLE. Sequestrato un veicolo e denunciato il conducente per guida senza patente ed uso di documenti falsi. Questa l'operazione che è stata portata a compimento dagli agenti della Polizia locale di San Vito e Valle durante un pattugliamento congiunto del territorio.
L'ispettore Lorenzo Fenzi e l'agente scelto Mauro Canadier, nell’ambito dei controlli associati voluti dalle amministrazioni comunali della Valle del Boite, hanno provveduto al sequestro di una autovettura Mercedes con targa ucraina che era stata introdotta in Italia in ambito di “temporanea importazione”, sottraendola così facendo ai prescritti controlli di frontiera. I due agenti stavano effettuando i controlli a Valle quando si sono accorti di quella Mercedes, peraltro nuova di zecca, che saliva verso Cortina. Insospettiti, Fenzi e Canadier hanno fermato il veicolo a Valle per un accertamento, appurando che al volante c’era un trentenne ucraino residente però in Italia.
Al momento del controllo i due agenti si sono fatti consegnare la patente e il libretto di circolazione dell'auto.
«Nella sede di Valle», spiega l'ispettore Fenzi, «tramite una strumentazione particolare, in dotazione alla Locale e da poco acquistata, e che utilizza luce radente e raggi UV, è stato accertato che la patente era falsa. Il documento internazionale di guida esibito dall'ucraino era fatto a regola d’arte, era stato davvero abilmente contraffatto, ma mancava qualcosa per essere autentico. Patenti simili abbiamo visto che sono acquistabili in internet, su un sito di una società americana; ma non possiamo dire se l'ucraino l'avesse acquistata on line o chissà dove».
Oltre alla patente falsa, l'ucraino guidava anche un'auto non sua, in violazione della normativa sul contrabbando.
I veicoli di targa extra europea possono infatti circolare nei Paesi dell'Unione per sei mesi, pagando i relativi dazi doganali, purché condotti dal proprietario stesso o da un familiare sino al terzo grado di parentela. La Mercedes non si sa ancora di chi sia, in quanto la carta di circolazione è scritta in cirillico; ma non appartiene né al ragazzo fermato, né ad un suo parente. La documentazione in cirillico ora è stata inviata ad un interprete per essere tradotta. La Mercedes è stata invece sequestrata e messa a disposizione delle autorità doganali competenti per territorio. L’uomo è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Belluno per i reati di guida senza patente ed uso di documento falso.
Al trasgressore verranno inoltre contestate dalle autorità doganali competenti le sanzioni previste dal testo unico delle leggi doganali che prevedono, oltre alla confisca del veicolo, una multa non minore di due e non maggiore di dieci volte i diritti di confine dovuti.
E' comunque la prima volta che in provincia di Belluno si effettua una contravvenzione inerente le normative anti contrabbando.
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