Contributi a fondo perduto per gli alberghi

In autunno usciranno i bandi regionali che finanziano le ristrutturazioni. Fondo gestito dalla Provincia

BELLUNO. Contributi a fondo perduto per rendere più moderni gli alberghi bellunesi. La Regione ha quasi pronti i bandi dedicati alla montagna veneta per l’ammodernamento e l’infrastrutturazione dell’offerta ricettiva. Ieri mattina l’assessore al turismo, all’economia e allo sviluppo montano Federico Caner ha incontrato i rappresentanti delle associazioni di categoria delle imprese turistiche, dei Gal e dell’amministrazione provinciale per spiegare la filosofia dei bandi e raccogliere le indicazioni dal territorio.

I bandi saranno finanziati con risorse della Regione e usciranno fra settembre e ottobre. Queste leve di intervento saranno combinate con le iniziative e le progettualità previste dai Gal. I gruppi di azione locale, che in provincia sono due, hanno nei loro programmi azioni specifiche per la riqualificazione delle strutture ricettive. «Il Gal 1 prevede contributi per progetti dell’importo massimo di 200 mila euro con finanziamenti da 8 a 100 mila euro (50 per cento dell’intervento previsto)», spiega la dirigente della Provincia Gabriella Faoro. «Il Gal 2 ha un tetto più basso: ammette progetti per una spesa massima di 100 mila euro e contributi che arrivano a 50 mila».

A questi interventi di sostegno si sommeranno quelli della Regione. Per i lavori di ristrutturazione fra i 100 e i 600 mila euro di importo, da Venezia arriveranno alle strutture ricettive contributi a fondo perduto fino al 40% dell’importo. Per gli interventi di grandi dimensioni (da 600 mila a oltre un milione di euro) sarà prevista copertura in parte con contributo regionale e in parte con il ricorso a mutuo o fondo di rotazione.

«Si tratta di strumenti finanziari che aiuteranno gli imprenditori a reperire risorse per fare interventi importanti sulle loro strutture», continua la Faoro. «Questi bandi sono molto attesi dagli operatori del settore ricettivo, rappresentano un tentativo per riequilibrare la situazione rispetto alle Province a Statuto speciale. Avendo la possibilità di ricevere contributi, anche i nostri imprenditori potranno affrontare spese importanti per riqualificare le strutture».

«Considero l’incontro molto proficuo», ha commentato al termine Caner. «La strategia proposta vede il coinvolgimento operativo della Provincia di Belluno con cui la Regione intende instaurare rapporti di stretta collaborazione per agevolare al massimo le imprese impegnate a migliorare la qualità dei servizi e dell’offerta ricettiva. Anche le associazioni di categoria sono chiamate ad un ruolo importante di sostegno nell’individuazione dei progetti».

Il fondo dovrebbe essere gestito dalla Provincia e nei prossimi mesi saranno definite le regole di accesso e di erogazione delle risorse. «Per la montagna», ha concluso Caner, «si tratta di un’occasione importante che non si esaurirà con questo primo bando». (a.f.)

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi