Contributi di 500 mila euro per rottamare le vecchie stufe
BELLUNO. Nuove risorse per la rottamazione delle vecchie stufe. Le ha messe la Regione Veneto per incentivare l’acquisto di impianti a basse emissioni in atmosfera e ad alta efficienza energetica. È l’assessore all’ambiente Gianpaolo Bottacin a darne notizia. «Dopo aver finanziato tutte le domande del 2018», spiega l’assessore, «riproponendo un nuovo bando anche per l’anno corrente garantiremo, per l’acquisto di nuove stufe tecnologicamente avanzate, un contributo equivalente al 50% della spesa sostenuta dai cittadini, fino a un massimo di 5 mila euro a seconda del tipo di impianto acquistato».
Sono infatti previste due possibili tipologie: per l’acquisto di stufe, termostufe, inserti, cucine e termocucine a pellet, a legna o a biomassa legnosa sono previsti contributi fino a 1.600 euro; per l’acquisto di caldaie alimentate a biomassa, con classificazione del generatore almeno 4 stelle, fino a 5 mila. «Per questa azione», prosegue Bottacin, «abbiamo messo a disposizione dei cittadini ben mezzo milione di euro; inoltre, con l’obiettivo di essere maggiormente vicini a chi ne ha più bisogno, abbiamo inteso dare un peso determinante alla situazione economica del richiedente, prevedendo una priorità per le fasce di reddito più basse».
Le domande, il cui modulo sarà pubblicato sul Bur nei prossimi giorni, dovranno pervenire in Regione (all’Unità Organizzativa Tutela dell’Atmosfera) entro il 30 aprile 2019. Oltre al reddito, sarà valutato anche il carico di inquinanti presenti nel territorio di appartenenza del richiedente e, in subordine, si terrà conto altresì dell’ordine cronologico di arrivo delle domande, fino ad esaurimento delle disponibilità finanziarie. —
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