Controllate due autofficine per guarnizioni pericolose
BELLUNO. Nell’attività tesa a verificare la presenza di amianto sui luoghi di lavoro, nel 2014 si sono presentati due casi molto particolari allo Spisal. «Ci siamo occupati di un centro di accoglienza per persone vittime di disagio sociale», sottolinea la dirigente del Servizio di prevenzione Daniela Marcolina, «dopo che il personale addetto alla struttura, destinata anche ad accogliere bambini, aveva segnalato la presenza di amianto nei pavimenti vinilici. Si è proceduto, quindi, a campionare la piastrella sospetta, misurando le eventuali fibre di amianto aerodisperse: i risultati ci hanno tranquillizzato».
Una particolare richiesta di indagine è poi pervenuta dalla Procura di Torino sulla possibile presenza di amianto in guarnizioni di autoveicoli importati dall’Asia, potenzialmente presenti in alcune concessionarie d’auto nel nostro territorio: «In questo caso abbiamo eseguito interventi ispettivi in due rivenditori con quel tipo di autoveicoli. I sopralluoghi sono stati effettuati prima che il personale delle autofficine eseguisse la sostituzione dei materiali in amianto. L’intervento è stato eseguito da una ditta specializzata. (p.d.a.)
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