Controlli a tappeto anti accattonaggio: identificati 5 stranieri
Si tratta di giovani che mendicano sempre al mercato. Carabinieri alla stazione per consegnare un foglio di via
FELTRE. Mattinata di controlli ieri in città da parte delle forze dell’ordine con un occhio particolare al mercato e alla stazione ferroviaria. L’attenzione è stata dedicata in particolare agli stranieri che il martedì e il venerdì portano avanti l’attività di accattonaggio nella zona del mercato cittadino e che gli altri giorni si piazzano in ordine sparso all’esterno dei principali supermercati della città. Il comandante della polizia locale, Filiberto Facchin, affiancato da un collega, ha fatto più volte la spola lungo Capo Giorgio e nella zona di largo Castaldi per verificare la presenza di stranieri che più o meno insistentemente, cercano di ottenere una moneta da chi passeggia o e intento negli acquisti al mercato.
Alla fine sono stati cinque i giovani di colore identificati, tutti provenienti dalle province della pianura veneta, in particolare Padova e Treviso. Si tratta dell’applicazione del dispositivo della Prefettura che ha chiesto alle forze dell’ordine un maggiore controllo del fenomeno dell’accattonaggio di cui sono in tanti a lamentarsi. In passato si è verificato anche qualche episodio spiacevole con delle persone anziane particolarmente pressate da questi giovani stranieri tanto da suscitare le proteste anche di alcuni ambulanti del mercato. L’auspicio di questi frequenti controlli è che possano anche fare da deterrente nei confronti degli stessi accattoni, convincendoli a diradare le loro presenze in città.
Ai carabinieri di Feltre, invece, è toccato il compito di notificare un foglio di via a uno degli assidui frequentatori della stazione ferroviaria, il quale, quasi sempre alterato per gli effetti dell’alcol, importuna sovente i viaggiatori e i clienti del buffet. Si tratta di un uomo residente in provincia di Treviso, il quale, secondo quanto disposto dal foglio di via non può più mettere piede nel comune di Feltre. Resta da capire il provvedimento sarà rispettato oppure no. In ogni caso i militari hanno ottemperato alla consegna del foglio di via, da loro stessi caldeggiato.
Proseguono anche le indagini per cercare di chiarire tutti gli aspetti della morte di Marwane El Fanni, il ragazzo marocchino di 21 anni trovato morto per overdose nello stabile nell’area della stazione ferroviaria un tempo occupato da un dipendente di Trenitalia. I carabinieri cercano di capire chi ha fornito la droga poi rivelatasi mortale per il giovane.
(r.c.)
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