Controlli negli allevamenti cinque trovati irregolari

I Nas di Treviso hanno riscontrato violazioni di tipo amministrativo già sanate Disposto il sequestro per oltre 320 capi di bestiame e per una stalla

BELLUNO. Sequestro amministrativo di 320 capi ovini e 7 suini “non assunti in carico sul prescritto registro aziendale” e di una stalla, risultata non conforme alla normativa. È il bilancio bellunese dell’operazione condotta dai carabinieri del Nucleo antisofisticazioni e sanità (Nas) di Treviso, nell’ambito dei controlli effettuati nel primo semestre 2013 e finalizzati alla verifica del benessere animale.

Complessivamente 62 le attività finite sotto accertamento nelle province di Treviso, Venezia e, appunto, Belluno, che hanno portato al riscontro di irregolarità in 19 casi e al sequestro di strutture e animali per un valore di circa un milione e 400 mila euro.

Relativamente al territorio bellunese, «sono state 18 le attività ispezionate e in cinque di queste sono state riscontrate delle irregolarità», precisano dalla centrale Nas di Treviso. «Nello specifico si tratta di tre allevamenti di ovicaprini, uno di suini e uno di bovini. A questi si aggiunge anche il caso di uno stabile adibito a stalla, risultato non conforme alle specifiche normative».

Tutti sequestri di natura amministrativa, con i Nas che hanno quindi provveduto a segnalare le irregolarità e ad elevare, in base a queste, le sanzioni previste per legge. «Posizioni di fatto già regolarizzate», aggiungono i militari dell’Arma di Treviso, «in quando le irregolarità riscontrate non avevano, per quanto riguarda le cinque aziende del Bellunese, rilevanza penale. Si trattava principalmente di violazioni amministrative, nessun provvedimento di chiusura per gli allevamenti». In sostanza, i Nas hanno trasmesso il verbale di sequestro, ma riservando ai titolari delle aziende, previo pagamento della sanzione amministrativa, la richiesta di dissequestro: procedura puntualmente espletata nel Bellunese.

Nell’ambito dei controlli effettuati nelle province di Treviso, Venezia e Belluno, il Nucleo antisofisticazioni e sanità dei carabinieri della Marca ha accertato l’abusività di due canili (entrambi nel Trevigiano) procedendo al sequestro di 64 cani di varie razze. In 15 allevamenti di animali “da reddito” (bovini, ovicaprini, suini e avicoli) i carabinieri hanno sequestrato alcuni locali abusivamente adibiti a stalle (tra cui quello individuato nel Bellunese), alla conservazione di liquido seminale suino, alla lavorazione di carni nonchè due locali di mungitura e due depositi di latte crudo per precarie condizioni igienico-sanitarie. Nell’ambito delle ispezioni, complessivamente, si è proceduto al sequestro di 93 bovini stallati in carenti condizioni e ad altri 44 privi di marche auricolari.

L’unica denuncia è scattata a Treviso, nei confronti del proprietario di un pony di 14 anni, trovato in evidente stato di denutrizione. (ma.ce.)

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