Controlli stradali, nove patenti ritirate e 12 multe
BELLUNO
Nove patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza e 12 contravvenzioni al codice della strada. È il bilancio di una notte, quella tra sabato e domenica, di controlli eseguiti dalle Compagnie dei carabinieri di Belluno e Feltre coordinate dal maggiore Emanuela Cervellera e dal capitano Luca Innelli in varie parti della provincia. Trenta militari dell’Arma con 15 mezzi hanno proceduto a posti di blocco all’interno del piano di prevenzione della guida sotto effetto di alcool. Le verifiche sono state eseguite tramite l’utilizzo del precursore, un apparecchio portatile che consente di misurare il tasso alcolimetrico tramite l’aria espirata dalla persona.. Si tratta di un sistema veloce che permette di avere in pochi secondi il risultato tramite l’accensione di una luce di diverso colore: se è verde l’esito è negativo, se è rossa o arancione la persona ha bevuto e quindi, in questi due casi, si procede al controllo con etilometro vero e proprio.
Oltre 100 i veicoli fermati e controllati e 200 le persone che sono state identificate nei vari posti di blocco localizzati perlopiù tra le località Boscon, lungo la strada tra Belluno e Ponte nelle Alpi, Sedico e Santa Giustina. Nel territorio del capoluogo ha operato anche la polizia locale di Belluno, con cinque agenti, il comandante e due unità mobili.
Sono state ritirate nove patenti per un tasso alcolemico superiore a quello consentito dalla legge. Addirittura il valore più elevato è stato registrato in una donna della Valbelluna che ha soffiato 2,02 grammi per litro, vale a dire quattro volte superiore al limite consentito per legge che è pari a 0,50 g/l.
I nove automobilisti che si sono visti ritirare la patente sono C.P. classe 1958, residente a Belluno che ha registrato un valore alcolemico di 1,77 grammi per litro; la giovane J.D. classe 1985, residente in Valbelluna, con il valore di 2.02. E ancora L.F. classe 1996, di San Gregorio nelle Alpi, con 1,42 grammi/litro; una ragazza di Feltre, V.Z. classe 1996, che ha soffiato 1,01; M.R. classe 95 di Belluno, con un valore alcolemico pari a 1.07g/l; C.F, del ’78 residente ad Agordo con 1.4 g/l; una giovane dell’82, P.Z. di Pedavena che ha soffiato 0.96; S.C. classe 67 residente a Quero Vas che ha soffiato 1.44 grammi per litro ed infine R.T. classe 1979 residente a Feltre che aveva un tasso alcolemico pari a 1.38.
Per quanto riguarda le 12 contravvenzioni elevate dai militari dell’Arma nel corso dei controlli stradali, si va dall’assenza di pneumatici invernali o di catene a bordo, all’eccesso di velocità o al sorpasso pericoloso. Quattro le persone che sono state sanzionate perché, malgrado la legge lo preveda da metà novembre a metà aprile, non avevano montato le gomme da neve e nemmeno avevano comunque nel bagagliaio le catene da installare in caso di bisogno. Inoltre, altri quattro automobilisti sono stati sanzionati perché o non avevano eseguito nei termini la revisione o non avevano la patente con loro. Immancabile, specie la sera tardi, il superamento del limite di velocità previsto e i sorpassi non consentiti viste anche le condizioni del fondo stradale. —
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