Contrordine: anche i ferrovieri potranno scioperare
BELLUNO. Dopo aver tirato un sospiro di sollievo per tutta la giornata, per i pendolari una doccia fredda: il ministro Lupi ha revocato la precettazione per il comparto ferroviario, che sarà dunque libero di aderire allo sciopero del 12 dicembre. Unico accorgimento: lo sciopero finirà alle 16 invece che alle 17. A darne notizia è Ilario Simonaggio, segretario generale della Filt Cgil del Veneto.
In giornata era stata diffusa la notizia che il ministero dei Trasporti aveva precettato i lavoratori, come riportato dal Corriere delle Alpi.
Con una circolare del 10 dicembre il ministero dell'Interno ha precettato i lavoratori del comparto ferroviario dipendenti di Ferrovie dello Stato FS, Nuovo Trasporto Viaggiatori NTV eTrenord Spa.
Una decisione che i sindacati contestano, pur se hanno dato indicazione ai lavoratori di rispettare il precetto. "Il procedimento seguito per giungere a questa ordinanza e i contenuti dell'ordinanza stessa rappresentano una palese violazione delle norme che disciplinano l'esercizio del diritto di sciopero" spiegano le segreterie nazionali, "l'ordinanza è un atto gravissimo".
In serata il contrordine: la precettazione è stata revocata e i lavoratori potranno scioperare. Lo sciopero è stato indetto per il 12 dicembre da Cgil e Uil per esprimere la contrarietà dei sindacati alle scelte del Governo e sostenere le proposte sindacali in tema di lavoro, riforma della Pubblica Amministrazione, politiche economiche. “Il Jobs Act e la legge di Stabilità presentati dal Governo non prevedono misure per rilanciare il lavoro e l’economia e non favoriscono né il lavoro né le imprese che vogliono investire" spiegano la Cgil e la Uil del Veneto, "l’assenza di investimenti, il ridimensionamento dei diritti senza l’estensione delle tutele e senza la riduzione della precarietà indeboliscono l’Italia e determinano deflazione e recessione".
Lo sciopero generale proclamato da Cgil e Uil per domani sarà di otto ore e riguarderà tutti i settori, dalla scuola ai trasporti, dalla sanità agli uffici pubblici. Sono previste manifestazioni in tutta la regione: a Belluno il corteo partirà alle 9.30 dal piazza della stazione e si concluderà in piazza Martiri. A Belluno sarà presente anche Elena di Gregorio, segretario generale della Cgil del Veneto.
Gli orari dello sciopero, che prevede l'astensione pari all'intera giornata lavorativa per tutti i lavoratori pubblici e privati con garanzia dei servizi essenziali, prevede orari diversi a seconda delle località per quanto riguarda il trasporto pubblico locale. Per quanto riguarda Belluno si sciopera dalle 8,10 alle 12 e dalle 15,40 a fine turno urbano ed extraurbano.
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