Coppa del Mondo di sci femminile a Cortina: business e visibilità

Le gare femminili tornano a gennaio, un affare da quasi due milioni di euro che si moltiplicano con la copertura tv

CORTINA. Aspettando i Mondiali di sci alpino del 2021, Cortina si concentra sulle imminenti gare di Coppa del mondo di sci femminile. Il circo rosa tornerà sull'Olympia delle Tofane sabato 28 e domenica 29 gennaio, nelle prove di discesa libera e Super G.

Dal 1993 al 2016, ininterrottamente, l'associazione permanente Coppa del Mondo, presieduta da Enrico Valle, ha organizzato più di 80 gare.

Dietro alle quinte c’è sempre il lavoro oscuro di tecnici, amministratori, volontari: tutti portano il loro contributo perché le prove di Coppa siano una cartolina da inviare al mondo, per mostrare le bellezze ampezzane, l'ospitalità e le prerogative di una terra unica. Eloquenti sono i numeri che stanno dietro alle gare di coppa.

Le tappe di Coppa del mondo, a livello globale, secondo quanto risulta al Sole 24 Ore, hanno un valore che si aggira intorno ai 200 milioni di euro. La parte da gigante la fanno i diritti tv e commerciali. Cortina nell'edizione 2016 ha introitato 667.500 euro di diritti da Infront, la società che cura la vendita dei diritti.

Le gare, che si sono svolte il 23 e il 24 gennaio scorsi, hanno avuto incassi per 980 mila euro, dei quali 667.500 da Infront per diritti tv e commerciali, circa 120 mila euro dal Comune di Cortina, 50 mila euro dalla vendita dei ticket e dei gadget, e il rimanente è stato introitato da sponsor locali come Dolomiti Super Ski. Le spese per le gare ammontano invece a 1.145.000 euro.

La tappa di Coppa porta a Cortina numerosi turisti e miglia di persone vengono raggiunte in tutto il mondo grazie alle dirette televisive. A gennaio sono stati ritirati 911 pass, dei quali 116 erano per atlete, allenatori, medici, componenti di varie Federazioni, 117 per giornalisti e fotografi, 105 per tv e radio italiane e straniere e i restati per il pubblico, sponsor, autorità, collaboratori.

Valle e i suoi hanno messo in campo una squadra formata da 206 persone tra volontari, collaboratori e fornitori. Complessivamente sono 178 le ore di copertura televisiva della manifestazione di cui oltre 31 di diretta. Gli spettatori raggiunti sono stati 178 milioni.

Quattordici sono, poi, le emittenti che hanno trasmesso in diretta le due gare femminili lungo l’Olympia delle Tofane con ottimi share soprattutto in Austria con ORF dove per entrambe le giornate si è toccato il 60,9% (con 0,72 milioni di spettatori il sabato e 0,88 milioni la domenica) e in Svizzera (considerando il dato aggregato RSI, SRF e RTS) dove si è superato abbondantemente il 60%. In Italia Rai Sport ha trasmesso in diretta per 4 ore. I network statunitensi NBC e Universal HD hanno riproposto integralmente in differita la discesa Libera e il Super G.

Dall'edizione 2017 ad organizzare le gare di Coppa sarà la Fondazione Cortina 2021 come ha deciso la Federazione italiana degli sport invernali. Le gare diverranno il banco di prova per il gruppo guidato da Riccardo Donadon che dovrà arrivare pronto ai test event del 2020 e ai Mondiali del 2021.

«Stiamo lavorando molto», dichiara Paolo Nicoletti, amministratore delegato della Fondazione Cortina 2021, «in collaborazione con lo Sci Club Cortina e con l'Associazione di Coppa di Enrico Valle. Abbiamo chiuso tutti gli accordi per i materiali necessari in pista, stiamo lavorando ad alcune modifiche all'area d'arrivo che vedrà una tenda Vip più ampia e lo spostamento delle tende e delle tribune verso l'ex atterraggio dell'elicottero. E stiamo improntando il calendario degli eventi collaterali per creare una festa attorno alle gare. Abbiamo nominato come segretaria generale di Coppa Stefania Demetz che già lavora al comitato Coppa della Val Gardena ed ha un'esperienza unica. Durante le gare di Coppa», conclude Nicoletti, «rafforzeremo i rapporti con le Federazioni in vista dei Mondiali e lanceremo il nuovo logo e la mascotte di Cortina 2021».

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