Corà ha lasciato l’Ufficio scolastico

Al suo posto arriverà un dirigente che si occuperà solo della sede bellunese

BELLUNO. Cambio al vertice dell’Ufficio scolastico territoriale di Belluno. Da lunedì Giorgio Corà, che reggeva da quattro anni la sede bellunese e quella di Treviso, se n’è andato. E lo ha fatto con un messaggio in cui precisa che lascia «perché destinato ad altro incarico».

La sede bellunese resta quindi sguarnita del proprio dirigente, anche se voci di corridoio danno a giorni la nomina del sostituto. Da quanto trapela, questa volta il nuovo dirigente dovrebbe essere soltanto dedito all’ufficio di Belluno, senza avere quindi altre sedi in reggenza. Un fatto positivo per l’attività dell’ufficio di via Mezzaterra e un segnale importante che va nella direzione del rispetto della specificità che la montagna da tanto reclama. Certo è che chi verrà a dirigere la sede bellunese, si troverà a fare i conti con uffici ormai sguarniti del personale più esperto. È di poche settimane fa, infatti, la richieste di aiuto da parte dei lavoratori rimasti in attività.

Intanto, sono diversi i nomi che si stanno facendo in queste ore. Alcuni sono funzionari dell’Ufficio scolastico regionale, altri sono dirigenti scolastici bellunesi. Tra i primi si fanno i nomi della referente degli affari legali Barbara Sardella, che vive a Treviso, ma anche della responsabile della formazione e dell’intercultura Michela Possamai, anch’essa trevigiana. Per quanto riguarda invece i nomi bellunesi, si parla dell’attuale preside del Calvi, Renata Dal Farra. Nei prossimi giorni sarà svelato il mistero. (p.d.a.)

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