Coronavirus: nuovi contagi negli ospedali e l’Usl “ritocca” il S. Martino
BELLUNO
Prima le case di riposo, poi gli ospedali. Il Coronavirus entra nuovamente nelle corsie dei nosocomi bellunesi: dopo le positività riscontrate nei reparti di Chirurgia del San Martino e di Medicina del Santa Maria del Prato, problemi si registrano anche a Pieve di Cadore, dove sono sospesi i ricoveri nella Uoc di Medicina (eventuali ricoveri sono comunque garantiti dalle altre unità operative delle rete aziendale).
La riorganizzazione del San Martino
Contagiato anche un medico di Pneumologia “no Covid” del San Martino. I pazienti del reparto in questione, che attualmente sono negativi, in attesa delle dimissioni sono stati collocati al terzo piano del blocco chirurgico, assieme ai degenti di Geriatria e Oncologia. Vista la situazione, sono stati bloccati i ricoveri del reparto di Pneumologia no Covid fino a nuova disposizione. Sempre al San Martino, il 26 ottobre saranno attivati 15 posti letto di Chirurgia nell’ala ovest del terzo piano del blocco chirurgico; fino ad allora le urgenze saranno prese in carico dal Santa Maria del Prato.
Soppresse le degenze nel reparto di Urologia, attivati otto posti letto a Geriatria Covid, mentre la Terapia Intensiva viene sdoppiata, con nove posti dedicati a pazienti Covid e tre per no Covid.
È in corso di attivazione, infine, un’ulteriore area di degenza al 3° piano del Blocco Medico dell’ospedale a bassa intensità Covid, che si aggiunge all’attuale area sub intensiva operativa nei reparti di Malattie Infettive e Pneumologia Covid.
Il bollettino
Nelle ultime 24 ore sono emerse 62 nuove positività in provincia: 11 sono riferite a operatori e ospiti delle case di riposo, mentre 26 emergono dal focolaio Comelico-Cadore-Ampezzano. I restanti contagi si riferiscono a singoli contesti in ambito provinciale senza evidenza di specifiche aggregazioni. È il secondo giorno consecutivo che ci sono oltre sessanta positivi. Secondo Azienda Zero il numero totale di positivi nel Belluno ha superato quota 700, siamo a 714 per la precisione.
I ricoveri
Le persone contagiate attualmente ricoverate negli ospedali dell’Usl 1 Dolomiti sono 28 nell’area non critica di Belluno, 15 a Feltre e 3 nel reparto di Terapia intensiva del San Martino, uno in più di ieri.
Lutto a Cortina
Nella serata di giovedì è deceduto al San Martino, Giovanni Zardini Lacedelli, 84 anni di Cortina. L’anziano aveva contratto il virus nella casa di riposo ampezzana. Visto l’aggravarsi delle sue condizioni, l’uomo era stato trasferito nel reparto Penumologia Covid di Belluno.
Pieve di cadore
Il sindaco di Pieve di Cadore, Giuseppe Casagrande, è preoccupato per la situazione della Rsa Marmarole, ex Vazzoler, dove i positivi sono numerosi, sia tra gli ospiti che tra il personale e dove c’è anche una importante carenza di infermieri, fatto questo segnalato anche da un lettore del Corriere. «È un problema non facile da risolvere in questo momento, quello del personale» aggiunge Casagrande. La casa di riposo è gestita da una cooperativa. Non solo il personale infermieristico non si trova ma in queste circostanze spesso è anche o positivo o in isolamento e sostituti non ce ne sono. L’altra casa di riposo di Pieve invece al momento non ha problemi. —
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