Coronavirus, test sierologici per 2 mila bellunesi: i laboratori privati fanno il pieno

Paola Dall’Anese / belluno
Sono circa duemila i bellunesi che si sono rivolti a centri medici privati, sia perché inviati dalle aziende dove lavorano sia in maniera autonoma, per verificare se hanno contratto il coronavirus. Un’indagine che sta prendendo sempre più piede e che in provincia di Belluno viene garantita dal Centro di medicina di Feltre (che si appoggia al laboratorio analisi della sede di Conegliano) e dall’Alfa Medica di Belluno che fa capo al gruppo Lifebrain, lo stesso a cui si è rivolta l’Usl per dare una mano all’ospedale di Belluno per processare i tamponi.
Questi esami sono partiti un po’ in sordina, ma sono destinati ad aumentare di settimana in settimana, soprattutto ora con la fase 2 in cui riprendono tutte le attività economiche e produttive e le occasioni di venire in contatto con persone positive, magari asintomatiche, crescono.
il centro di medicina di Feltre
In questo primo mese, in cui il Centro di medicina ha reso disponibili i test sierologici, nel Bellunese ne sono stati fatti circa 1.800. Ora, oltre a disporre dei test nazionali, quelli Abbott, si è aggiunto anche il servizio privato di tamponi.
Tra le prime organizzazioni del territorio ad effettuare i nuovi test sierologici della Abbott con il Centro di medicina sono stati in questi giorni gli amministratori comunali e i dipendenti del Comune di Cortina. Ma non sono mancate nemmeno le aziende private (circa una ventina) che si sono rivolte alla struttura per controllare i propri dipendenti. In questo caso i prelievi sono stati eseguiti in fabbrica.
Il test si effettua su prenotazione e costa 54 euro. E per i test sierologici Covid-19,il Centro si affida alla nuova tecnologia Abbott, la stessa che ha vinto l’appalto del Ministero della salute e in grado di processare 200 test per ora.
Il Centro di medicina ha elaborato uno speciale protocollo per la gestione dei casi positivi. «Qualora il test sierologico risultasse positivo ad uno o entrambi gli anticorpi o nei casi clinici sospetti va eseguito il tampone per il rilevamento del virus SARS-CoV-2, quindi sarà avvisato il medico curante. Se richiesto, il Centro di medicina può effettuare il tampone naso-oro-faringeo», dice il responsabile del Laboratorio analisi di Conegliano, Ferruccio Mazzanti, medico chirurgo specializzato in Biologia clinica, che coordina una équipe di biologi e tecnici di laboratorio. Il test del tampone partirà da oggi e costerà 100 euro.
«Abbiamo fatto un investimento innovativo, in linea con l’iniziativa pilota, coordinata da Assindustria Venetocentro, che ci ha visti partner, nel mese di aprile, della prima azienda veneta, la Tecnostrutture di Noventa di Piave, che, grazie ai test sierologici, ha potuto mandare all’estero alcuni dei suoi operai e così completare un cantiere nel Principato di Monaco», spiega l’ad del Centro di medicina, Vincenzo Papes. «Per questo abbiamo deciso, in un momento di forte crisi, di investire e potenziare con questa nuova tecnologia il nostro Laboratorio analisi».
Alfamedica belluno
Dal 27 aprile anche l’ Alfa Medica Belluno, di fronte all’aeroporto, esegue i test sierologici documentando se un soggetto è stato infettato dal virus, se l’infezione è recente o superata e se si possa contare in tal caso su una immunità la cui durata tuttavia non è ancora nota (probabilmente almeno per alcuni mesi). E ad oggi sono oltre un centinaio i prelievi eseguiti solo a privati, non ad imprese. «Il test si effettua mediante prelievo di sangue venoso dal braccio (come per un qualsiasi altro esame del sangue)», precisa la referente del centro, Graziella Cibien, «il campione poi viene inviato al laboratorio di competenza (Life Brain); l’esito dell’esame è solitamente disponibile nel giro di 1-2 giorni, spesso anche nella stessa serata».
Gli anticorpi dosati sono di 2 tipi: le IgM (immunoglobuline M), vengono prodotte nella prima fase dell’infezione (dopo 6 – 10 giorni circa), quindi sono marcatori di infezione ancora in atto, poiché spariscono dal circolo quando il virus è stato debellato. Le IgG (immunoglobuline G), prodotte a partire dal 14° giorno circa dopo l’infezione, permangono poi nell’organismo come memoria storica del contatto col virus. Il test costa 59 euro.
«È inoltre disponibile anche un test sierologico rapido, Rapid Test Covid-19 del tipo col sangue da puntura del polpastrello del dito», conclude Cibien, «sempre per rilevare la presenza degli anticorpi IgM e IgG. Tale test è certamente il più immediato, il risultato si ha in 10 minuti, non viene rilasciato un referto completo ma solamente la dichiarazione di una eventuale positività da parte del medico; non ha però al momento la stessa affidabilità di quello laboratoristico e costa 35 euro. Tutti i test si effettuano solamente su prenotazione».
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