Cortina: «Bike park», prima pista disponibile sul Col Drusciè già dalla prossima estate
Il consiglio comunale ha dato il via libera definitivo adottando l'ultima variante urbanistica necessaria
CORTINA.
Sul Col Druscié prenderà la luce già entro la prossima estate un "bike park", con alcune piste per la discesa. L'approvazione definitiva durante l'ultimo consiglio comunale, che ha approvato la variante urbanistica necessaria per l'individuazione di un'area sportiva sul colle sopra Cortina. Il documento è stato approvato da 11 consiglieri di maggioranza (è uscito dall'aula l'assessore allo Sport Herbert Huber), con l'astensione dei 5 membri di minoranza. «Il progetto di "bike park" », spiega l'assessore all'Urbanistica Stefano Verocai, «prevede che vengano creati tre percorsi per il free ride, ossia la discesa con le bici speciali del downhill. Per la Tofana si prospetta così uno sviluppo sportivo turistico anche estivo, oltre che invernale. E' un progetto importante per il rilancio di Cortina che porterà sicuramente i suoi frutti in termini di presenze. La società si impegnerà a considerare le interferenze con le due strade che passano lungo le piste dedicate alla discesa in bici e creerà dei tracciati che possano mettere in sicurezza sia chi va a piedi e che chi va in auto o in bicicletta». La superficie massima che potrà essere occupata da queste piste è di 10mila mq. Saranno itinerari di varia difficoltà, che scenderanno nel bosco per poi riunirsi nei punti più delicati, là dove si incrociano le strade comunali, una che porta alla frazione di Cadelverzo, l'altra che conduce al lago Ghedina. «Il progetto», continua Verocai, «prevede che vengano messi dei cartelli e dei dissuasori. I primi per spiegare ai fruitori di cosa si tratta e la strada corretta da percorrere e i secondi per rallentare la velocità nei punti critici. Nella zona delle Tofana questo avviene anche d'inverno in quanto le piste si intersecano due volte con la strada. L'apertura di tre tracciati per la bicicletta in Tofana rientra in un piano di sviluppo turistico estivo complessivo che punta molto sul bike. Noi», conclude Verocai, «ci auguriamo che il "bike park" del Drusciè sia il primo di una lunga serie per rendere Cortina meta privilegiata del turismo sulle ruote grasse. Cortina vuole infatti essere meta turistica per i giovani sportivi anche in estate e non solo d'inverno». Tramite il consorzio "Cortina Turismo" si sta infatti valutando di creare altri "bike park" nel territorio ampezzano. La Conca mira quindi a confermare nel futuro il suo ruolo di meta privilegiata del turismo estivo ed ecologico, grazie anche al progetto "Cortina bike resort", e non finisce di perfezionare l'offerta dedicata agli amanti della ruote grasse. A partire dal successo del "bike and trekking pass", versione estiva dello ski pass invernale con validità 3-6 giorni, che permette l'accesso agli impianti sia agli appassionati di mtb sia a chi, invece, preferisce vivere la montagna "con i piedi per terra". Senza parlare delle proposte di accoglienza di 23 bike hotel e 56 bike rifugi e i i percorsi ufficiali arrivati quest'anno a 16 per un totale di 600 chilometri percorribili sulle due ruote.
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