Cortina, c'è voglia di Natale nella conca

Posizionati alberi e addobbi, casette in fase di montaggio
Il montaggio delle casette per i mercatini di Natale sotto l’albero e (a sinistra), una immagine del 2009 e l’assessore Herbert Huber
Il montaggio delle casette per i mercatini di Natale sotto l’albero e (a sinistra), una immagine del 2009 e l’assessore Herbert Huber
CORTINA.
Operai già al lavoro in centro per creare la più suggestiva atmosfera di Natale. Le luminarie sono già state posizionate lungo Corso Italia, gli alberi messi a dimora e da ieri è iniziato il montaggio delle casette per i mercatini di Natale.  Le richieste di partecipazione per i tradizionali banchetti natalizi arrivate alla Gis quest'anno sono state 47, giunte come di consueto da tutta Italia. Gli espositori quest'anno saranno 16, di cui alcuni hanno già partecipato mentre per altri è la prima volta: qualcuno è della zona, altri del Bellunese, del Trevigiano e del Padovano e del Veneziano; i più sono quindi veneti, ma alcuni provengono anche da altre regioni come il Trentino Alto Adige, la Lombardia e la Valle d'Aosta. La varietà di prodotti che verrà proposta dai mercatini predilige quelli artigianali. Si passa dagli alimenti locali agli oggetti di qualsiasi genere fatti a mano, come gli articoli natalizi, le composizioni, le candele, gli accessori per la casa e tutto quello che solitamente un mercatino di Natale offre, atmosfera compresa. Sarà poi come di consueto presente il gazebo dell'Unione dei ladini d'Ampezzo, con le sue specialità culinarie e il vin brulè.  «Tra i progetti previsti nel nostro programma», dichiara l'assessore al Turismo Herbert Huber, «c'era quello specifico legato ai mercatini di Natale che certamente è tra gli strumenti che maggiormente creano l'atmosfera natalizia; esigenza che ci pareva necessaria sia come valorizzazione turistica della nostra cittadina e sia per un migliore avvicinamento al Natale per tutto il paese. Il mercatino, arrivato alla sua quarta edizione in Corso Italia, e possiamo dire con discreto successo, ha certamente contribuito alla valorizzazione di questo particolare periodo, assieme alla cura per gli addobbi, al presepio di ghiaccio, al calendario dell'Avvento e alle altre iniziative che vengono proposte; e di tutto questo siamo abbastanza soddisfatti. Siamo anche consapevoli che possiamo e dobbiamo sempre comunque migliorare, sia nei contenuti e sia nell'evoluzione complessiva di questi progetti che devono essere in parte continuamente reinventati ed arricchiti. Questa iniziativa, semplice e che aveva gli obiettivi già accennati, è tra le più piacevoli su cui lavoriamo con grande sinergia», sottolinea Huber, «visto che sono coinvolti quasi tutti gli assessorati; ognuno fa un pezzo per la migliore riuscita finale. Da alcuni anni l'inizio di dicembre è diventato parte importante della stagione invernale e il periodo che va da Sant'Ambrogio a Natale è tra le priorità che ci stiamo dando; dobbiamo riempire Cortina di eventi, per dare più supporto al sistema-turismo, tentando di dare dei segnali concreti alle aziende che decidono di aprire proprio supportando e organizzando eventi e manifestazioni di spessore. Quest'anno, in particolare, la settimana prima di Natale, notoriamente un po' stanca turisticamente, come già ampiamente comunicato vivrà due eventi nuovi con lo Snowboard e l'Eurochoccolate che confidiamo daranno uno stimolo in più per proiettare Cortina nella imminente stagione invernale».

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