Cortina, complimento alla barista scatena una rissa: due patteggiano

Il terzo litigante in corso Italia farà un periodo di volontariato

Gigi Sosso
Il palazzo di giustizia di Belluno
Il palazzo di giustizia di Belluno

Zuffa in corso Italia per il complimento a una ragazza. Due dei tre litiganti patteggiano la pena, mentre un terzo ha chiesto e ottenuto la messa alla prova. Processo sospeso e lavori di pubblica utilità in un ente convenzionato con il tribunale, ancora da definire.

I fatti sono del 2022, nel pieno centro di Cortina. A scatenare il tafferuglio sarebbe stato un apprezzamento alla barista di un locale. In tre si sarebbero messi le mani in faccia, colpendosi con calci e pugni, prima di dover ricorrere alle cure del più vicino Pronto soccorso. Prognosi, tutto sommato, limitate e querele reciproche, che hanno portato a un processo per rissa all’ampezzano Walter Dallago, al milanese Michele Derosa e al siciliano di Pantelleria, Mattia Pochwala. De Rosa e Pochwala si conoscono senz’altro, oltre a essere amici su Facebook e potrebbero anche aver lavorato nello stesso luogo. Non sono comparsi coltelli o armi improprie, quindi non ci sono aggravanti da contestare da parte della Procura della Repubblica e i difensori Valentina Mazzucco per Derosa e Luca Dalle Mule per Pochwala hanno potuto concordare la pena di un mese e 24 giorni di reclusione con il pubblico ministero Maria Luisa Pesco e farsela applicare dal giudice Luca Berletti. Pena sospesa, naturalmente.

Più complicata la situazione di Dallago, che ha chiesto e ottenuto la sospensione del processo con il difensore Paolo Ghezze. Il giudice ha fissato per lui l’udienza del 18 settembre, anche per il programma dei lavori da svolgere.

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi