Cortina d'Ampezzo "adotta" un comune terremotato

Il sindaco della località turistica delle Dolomiti sottolinea l’impegno di tutti: «Manderemo personale, raccoglieremo soldi, doneremo la tensostruttura»

CORTINA. L’amministrazione comunale di Cortina ha aderito all’iniziativa promossa dall’Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) per adottare un Comune dell’Emilia Romagna colpito dal sisma. «Anche in questa occasione», dichiara orgoglioso il sindaco Andrea Franceschi, «come fatto a suo tempo assieme a Fiorello per gli alluvionati veneti, abbiamo voluto far vedere quella che è la vera Cortina, cioè una comunità attenta e generosa, con buona pace di chi cerca in ogni modo di etichettarci in maniera differente. Nello specifico, per prima cosa abbiamo chiesto agli operai ed ai vigili del nostro Comune la disponibilità per andare sul posto; e, nei prossimi giorni, valuteremo chi poter inviare. Tuttavia l’iniziativa non si fermerà qui e continuerà con la donazione della tensostruttura comunemente chiamata "pala" e con una piccola ma significativa raccolta di fondi. Siamo consapevoli che si tratta di una goccia nel mare, ma in situazioni difficili è importante che chi ha la possibilità faccia la propria parte con impegno e altruismo».

«L’impegno dei Comuni e nostro», scrive il presidente dell’Anci, Graziano Delrio, in una lettera-appello inviata a tutti i sindaci d’Italia, «per dare una mano alle comunità vittime del terremoto di maggio ha bisogno di un nuovo impulso. Passata la fase di prima emergenza che ha visto impegnate congiuntamente tutte le istituzioni, adesso occorre lavorare con lo stesso sforzo per cominciare a disegnare i progetti della ricostruzione, a cominciare dalle scuole, dalle imprese e dalle abitazioni. Già da qualche settimana il segretario generale dell'Anci, Angelo Rughetti, è stato distaccato parzialmente presso il Commissario per la ricostruzione della regione Emilia-Romagna per svolgere un compito di coordinamento fra la struttura commissariale e gli amministratori locali. C’è bisogno di ricostruire materialmente e rimarginare moralmente quelle parti ferite del nostro Paese, e abbiamo deciso pertanto di lanciare l’appello per adottare alcuni dei Comuni più danneggiati dal sisma». Nello specifico è stato aperto un conto corrente (IBAN IT20N0623003202000057138452) sul quale tutti possono versare denaro, indicando la causale “terremoto Emilia Lombardia Veneto”, che servirà a realizzare uno dei progetti che i Comuni terremotati indicheranno. Il Comune di Cortina dovrà pubblicizzare la raccolta fondi e supporterà poi il Comune adottato con l'invio di tecnici e, dal punto di vista amministrativo, stipendiando il personale che presterà servizio in Emilia. Sono poi già cominciate le richieste per ricevere la tensostruttura che Cortina donerà ai terremotati.

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