Cortina: decoro urbano, Alfonsi accusa
Dura replica a quanto aveva dichiarato Gianpietro Ghedina. «Il consigliere mente sapendo di mentire e dimentica i disservizi di quando governava lui»
Le tracce d’acqua davanti ai negozi di via Battisti dopo l’intervento dei titolari
CORTINA.
«Quando governava "Cortina Dolomiti" le strisce pedonali non si facevano mai prima di giugno». Così l'assessore ai Lavori Pubblici, al Commercio e alla Polizia Locale, Luca Alfonsi, replica al grido di allarme lanciato giovedì dal consigliere di minoranza Gianpietro Ghedina. In quella stessa mattinata, i negozianti di via Cesare Battisti, muniti di scope, avevano ripulito marciapiedi e cigli delle strade. Il consigliere Ghedina aveva quindi sottolineato come a Cortina regnassero «sporcizia, disordine e abbandono», aggiungendo che il gesto dei commercianti, oltre che simbolico, era stato dettato anche dalla necessità di non respirare più polvere. L'assessore Alfonsi (che è tra l'altro anche presidente dell'Ascom di Cortina) risponde ora per le rime alle pesanti critiche mosse dalla minoranza. «Come l'anno scorso», spiega l'assessore, «anche in questo 2011 i lavori di pulizia e di manutenzione di Cortina sono iniziati in anticipo rispetto alla fine vera e propria della stagione invernale. Credo che mai come quest'anno si siano visti già dalla terza settimana di marzo gli operai dei Lavori Pubblici iniziare con le manutenzioni mentre la neve è ancora non solo sulle piste, ma anche in centro. Abbiamo addirittura forzato i tempi della stesura delle strisce pedonali, non attendendo i primi caldi ma facendole già in questi giorni, a costo di doverle rifare tra un mese, per aumentare la sicurezza immediatamente. Purtroppo la vernice delle strisce soffre il freddo, va stesa solo nelle ore più calde, e quindi ci vogliono alcuni giorni per terminare il lavoro. Stiamo anche rifacendo l'illuminazione», sottolinea Alfonsi, «con il cambio delle lampade che progressivamente verranno sostituite ovunque. I vigili urbani hanno inoltre ordine di servizio per controllare la passeggiata dell'ex ferrovia in modo che non sia usata come latrina per i cani; e i primi controlli, peraltro molto apprezzati dagli stessi cittadini e dagli ospiti controllati, hanno dato buoni frutti e le cose sono migliorate decisamente. Vedere per credere». Giovedì i negozianti hanno comunque ripulito via Cesare Battisti. Questo è un dato di fatto. Come è un dato di fatto, d'altro canto, che già venerdì la spazzatrice dell'Aimeri abbia ripulito per bene i cigli dei marciapiedi. «Sì, i negozianti hanno ripulito la zona», spiega Alfonsi, «ma senza lamentarsi. Io ho la delega al commercio e sono in stretto contatto con i negozianti che hanno ritenuto opportuno dare una scopata davanti ai rispettivi negozi. Cosa che tra l'altro mi sembra ovvia per chi tiene all'igiene. Quanto, in particolare, alla super trafficata via Cesare Battisti, nonostante le vanitose lamentele del consigliere di minoranza dalla memoria corta, che mente sapendo di mentire e finge di scordare che quando amministrava lui il paese le strisce pedonali non si facevano prima di giugno, siamo costantemente in contatto con i commercianti di quella zona per migliorare la situazione di una strada difficile. Difficile perché duecento camion al giorno», conclude Alfonsi, «sfondano il manto stradale e lo usurano dieci volte più rapidamente del normale, senza che possiamo opporci essendo una strada statale. Ma ci lavoriamo con attenzione, così come non dimentichiamo i villaggi e le loro esigenze».
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