Cortina diventa Mondiale anche nel tiro con l’arco

Apertura in piazza con Giovani Malagò. Tre percorsi di gara aperti a Pocol e finali nel centro della “regina"

CORTINA. «Il legame tra Cortina e la disciplina del tiro con l’arco è stretto e di lunga data». Così il sindaco Gianpietro Ghedina, ha espresso ieri a Venezia, la soddisfazione che Cortina ospiti i Mondiali di tiro con l’arco della specialità “tiro di campagna” che si disputerà 4 al 9 settembre. «Io stesso vissi la competizione del 2000 da assessore allo Sport», ha ricordato Ghedina, «e attendo con ancor maggiore impegno i Campionati mondiali di settembre. Cortina merita grandi eventi internazionali in estate come in inverno, per la sua forte identità sportiva». Il Comitato organizzatore allestirà 3 percorsi di gara a Pocol, dove si disputeranno gara di qualifica e fasi eliminatorie. Le finali a squadre e quelle individuali si svolgeranno invece nel centro di Cortina per permettere alla cittadinanza di seguire in sicurezza, ma da vicino, le sfide tra i migliori arcieri del mondo.

Il programma di gara. Prevede la cerimonia di apertura martedì 4 settembre in piazza Angelo Dibona e ci sarà anche Giovanni Malagò presidente del Coni; mercoledì 5 il via alla competizione con la prima fase di qualifica su 24 bersagli a distanze sconosciute e giovedì 6 la gara su altri 24 bersagli posizionati a distanze conosciute. Venerdì 7 le eliminatorie e le semifinali individuali, mentre sabato 8 al mattino si disputeranno le semifinali a squadre a Pocol e, nel pomeriggio, la carovana di arcieri si sposterà nel centro di Cortina per le sfide che valgono il bronzo e l’oro, con successiva cerimonia premiazione in piazza Dibona. Domenica 9 settembre, nella stessa location, giornata di chiusura con le finali individuali junior al mattino, le finali dei senior al pomeriggio e in seguito la premiazione e la cerimonia di chiusura. Ad aprire gli interventi alla presentazione dell’evento internazionale che porterà circa 300 arcieri in rappresentanza di 32 nazioni a Cortina il “padrone di casa”, l’assessore regionale all’ambiente e alla specificità di Belluno, Gianpaolo Bottacin: «questa manifestazione è importante per noi perché avremo la possibilità di far conoscere al mondo questo sport che per il Veneto è importantissimo con le sue 52 società e i tanti tesserati. L’assegnazione di questo Mondiale a Cortina è arrivata quasi all’unanimità e questo significa che tutti hanno riconosciuto il nostro valore, abbiamo le carte in regola per fare meglio del 2000: siamo pronti a fare centro».

De Pellegrin. Il grande legame tra Cortina e la Federazione di tiro con l’arco lo ha sottolineato Oscar De Pellegrin, campione paralimpico bellunese e consigliere federale: «Cortina e la Fitarco hanno un grande rapporto di collaborazione da tempo. Questo evento darà tanta visibilità a tutto il territorio e non possiamo come Federazione che esserne felici. Il messaggio più importante è che per l’organizzazione tutto il Veneto si è unito, lo dicono i numeri: 20 società tutte insieme per dare il benvenuto al mondo arcieristico. Abbiamo più di 100 volontari, ci saranno la protezione civile che gestirà tutta la parte di sicurezza e gli alpini. Io credo che la squadra sia ben oliata e raggiungerà grandi obiettivi, sarà un’edizione migliore del 2000. L’Italia ha poi grande tradizione nella specialità, e spero che la Nazionale possa vincere molto». —

 

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