Cortina è pronta, entro fine mese via allo sci in Faloria e alle Cinque Torri
CORTINA. Entro fine mese apriranno le piste da sci in Faloria e in Cinque Torri. L'apertura era inizialmente stata prevista per sabato 22 novembre, quando avrebbero dovuto aprire gli impianti in Faloria e in Cinque Torri.
In questi giorni in quota sono scesi 20 centimetri di neve. Per oggi è prevista un'altra perturbazione e poi dovrebbe incominciare a fare freddo. La colonnina di mercurio, che nelle scorse settimane è sempre stata sopra lo zero, dovrebbe scendere in quota di 7 o 8 gradi sotto lo zero e quindi gli impiantisti potrebbero azionare anche i cannoni per creare la neve artificiale.
In Faloria e in Cinque Torri se il tempo sarà clemente si scierà entro la fine di novembre. A seguire, entro l'Immacolata, apriranno gli impianti in Tofana, sia da Socrepes che con la funivia “Freccia nel Cielo”, in Cristallo e in Col Gallina. Gli ultimi ad aprire saranno la funivia del Lagazuoi, la seggiovia Fedare-Giau e le piste di Mietres che fissano l'apertura al 20 dicembre.
Con l'apertura degli impianti si potrà già utilizzare lo skipass stagionale, come avviene da alcuni inverni, che sarà valido fino alla chiusura dei comprensori sciistici.
«L'importante adesso è che faccia freddo», dichiara Enrico Ghezze, amministratore di Cortina Cube che gestisce gli impianti di Faloria, Cristallo e Mietres, e presidente degli Impianti a fune di Cortina, San Vito, Auronzo e Misurina, «in base alle temperature ed al meteo dei prossimi giorni fisseremo la data precisa di apertura. L'obiettivo che vorremmo rispettare è quello di aprire venerdì 28 novembre. Un'apertura che sarebbe in linea con quelle degli anni precedenti. Lo scorso inverno in Faloria si è sciato da fine novembre, nel 2012 dal 26 novembre ed eccezionalmente nel 2011 si aprì il 13 novembre. La chiusura poi è sempre stata il primo maggio. Quando arriva l'autunno siamo sempre pronti. Dipende dal meteo e ogni anno si cambia data».
Il Faloria è infatti da sempre a Cortina è il primo comprensorio ad aprire e l'ultimo a chiudere. «L'apertura dei nostri tracciati è legata alle condizioni meteo», sottolinea Ghezze, «le prime nevicate di ottobre e ci hanno fatto ben sperare. Poi a novembre le temperature non sono state invernali e non ci hanno permesso di azionare i cannoni. È piovuto molto e c'è stata una forte inversione termica. Le cose tuttavia in montagna si sa che possono cambiare da un giorno all'altro. Quindi aspettiamo, vediamo il meteo, e appena possibile apriremo. Le richieste sono già numerose. Soprattutto gli sci club, che hanno iniziato ad allenare i propri atleti sui ghiacciai, telefonano per chiedere quando potranno venire a sciare in Faloria. Per i gruppi agonistici infatti è un bel risparmio portare i ragazzi a Cortina ad allenarsi in vista dell'inizio delle gare piuttosto che nei ghiacciai. Con l'apertura degli impianti si può già utilizzare lo skipass stagionale e per gli atleti è quindi un doppio risparmio perché hanno un risparmio sulle spese di trasferte e non devono acquistare skipass ulteriori».
«Ormai comunque non ci spaventiamo prima del tempo», conclude Ghezze, «tre anni fa è nevicato pochissimo, ma siamo stati aperti comunque ininterrottamente dal 26 novembre al primo maggio, garantendo sempre piste perfette».
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