Cortina: festa alcolica, tre giovani in ospedale

Ambulanze e carabinieri alla sala Apollonio: scoppia la polemica sullo spazio concesso dal Comune
A destra il presidente della Gis Nicola De Santis e una veduta interna della sala Apollonio dove si è svolta la festa di San Silvestro, terminata col ricovero di tre ragazzi
A destra il presidente della Gis Nicola De Santis e una veduta interna della sala Apollonio dove si è svolta la festa di San Silvestro, terminata col ricovero di tre ragazzi
CORTINA. Un ultimo dell'anno finito nel peggiore dei modi per la festa privata organizzata nella sala Apollonio di Cortina, quella che di solito ospita lo Spazio giovani. Le ambulanze arrivano a tarda notte a prelevare tre ragazzi ubriachi, in presunto coma etilico. Sopraggiungono anche i carabinieri di Cortina, guidati dal capitano Eugenio Fatone, chiamati dagli stessi operatori del 118 in quanto i ragazzi, due minorenni e un maggiorenne, si rifiutavano di essere trasportati in ospedale. I miitari li convincono alle cure e i tre vengono trasportati al Codivilla per intossicazione da alcol. Al nosocomio ampezzano vengono tenuti alcune ore sotto osservazione e poi dimessi. Maggiorenni e molti minorenni hanno vissuto l'ultimo dell'anno in sala Apollonio all'insegna dell'alcol, bevendo fino a stare male. La polemica del primo dell'anno è inevitabile, dato che la festa si è svolta in una sala comunale, in gestione alla Gis: «Sono molto arrabbiata», dice l'assessore alle politiche giovanili Giovanna Martinolli, «la sala è stata concessa per una festa privata che è finita nel peggiore dei modi. La Gis che ha affittato la sala a un privato che poi ha organizzato la festa, ma la giunta aveva emesso una delibera, che chi di dovere evidentemente non ha letto, nella quale si diceva che la sala Apollonio era ad uso esclusivo dello Spazio Giovani». La Gis, presieduta da Nicola De Santis, ha firmato con un maggiorenne cortinese una convenzione d'uso per l'utilizzo della sala, con tanto di indicazioni sulla disciplina da mantenere, che evidentemente non è stata rispettata dagli organizzatori del party. L'unica nota positiva è che gli addetti dello Spazio Giovani erano stati avvisati della festa e avevano sgomberato la stanza, togliendo computer, televisori e play station, che altrimenti sarebbero andate danneggiate. Una festa che aveva fatto discutere già nei giorni precedenti: molti pensavano fosse organizzata dallo Spazio Giovani, ma vedendo che il biglietto di ingresso era dai 40 ai 60 euro si erano stupiti. Il party, invece, come è stato pubblicizzato anche su Facebook, era un'idea di Create. «Alla fine di quest'anno», si legge nell'invito sul web, «siamo qui ad invitarvi al party più esclusivo di tutta la conca ampezzana. Dopo molti travagliati percorsi burocratici siamo riusciti nell'ardua impresa di trovare ciò che faceva al caso nostro. A due passi da corso Italia, con una magnifica vista sul Faloria, la Tofana e naturalmente sui fuochi d'artificio che verranno sparati da tutta la conca, il loft presso il Tennis Appollonio, naturalmente rivisto e trasformato in un vero club, sarà pronto a ospitare l'esclusivissimo party Create dalle 22.30». Un party che ha richiamato centinaia di ragazzi, stipati nella sala, soprattutto turisti. A ieri non erano state fatte denunce, ma i carabinieri stanno continuando i loro accertamenti.

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