Cortina, in 13 minuti il lavoro di lunghi anni / FOTO

CORTINA. A Barcellona, dove è in corso di svolgimento il Congresso della Federazione internazionale dello sci (Fis), ieri alle 15.30 Cortina e Are si sono presentate ai delegati quali candidate ad ospitare i Mondiali di sci alpino 2019. Per Cortina ha iniziato il presidente del Comitato organizzatore, Enrico Valle, che ha passato poi il microfono al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio, al presidente della Regione Veneto Luca Zaia, al presidente del Coni Giovanni Malagò, al presidente del comitato d'onore di Cortina 2019 Luca Cordero di Montezemolo ed al campione azzurro Alberto Tomba. Tredici minuti in tutto, nei quali ognuno ha presentato Cortina, le sue capacità organizzative e lo sviluppo in vista dei Mondiali.
«Il Governo è il più forte e convinto sostenitore della candidatura di Cortina per i campionati del mondo di sci alpino 2019», ha spiegato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Delrio, «siamo ben determinati nel restituire fiducia, protagonismo e intraprendenza a tutte le componenti sociali ed economiche del territorio. Cortina è da sempre una delle nostre realtà più belle, e non solo sotto il profilo naturalistico. È insieme bellezza, efficienza, modernità ed accoglienza. Ha presentato una proposta impegnativa e completa che siamo tutti certi può essere realizzata in tempi brevi e definiti e che porterebbe ad un sensibile miglioramento delle infrastrutture sportive e soprattutto di accoglienza».
Grande sostenitore della candidatura di Cortina è Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Ferrari, che ha sottolineato durante la presentazione le spiccate capacità organizzative del team di Valle.
«Ho voluto sostenere personalmente la candidatura di Cortina», ha dichiarato, «perchè credo sia una grande occasione per tutta l’Italia. In momenti come questi credo che dimostrare al mondo intero la capacità organizzativa e di accoglienza italiana sia un’opportunità da non lasciarsi scappare perché può essere un volano per il turismo di tutto il Paese. Sono convinto che, come è successo per le Olimpiadi di Torino pochi anni fa, saremo in grado di creare una manifestazione moderna e virtuosa anche per i Mondiali, un evento che per me è uno dei più belli del mondo».
Ad ascoltare la presentazione, tra i 17 delegati che poi domani voteranno, c'era il presidente della Fisi, Flavio Roda.
«Cortina si è preparata veramente bene», ammette Roda, «per raggiungere questo importante obiettivo. Penso sia determinante questo gioco di squadra perché questa volta dal Governo alla Regione, dal Coni alla Fisi, dal Comitato al Comune, si è creato uno spirito collaborativo che credo dia un valore aggiunto fondamentale alla candidatura».
Carico, deciso e preparato anche il Governatore Zaia che ha presentato Cortina 2019 come un progetto al 100% a dimensione del territorio, non solo ampezzano ma veneto, capace di dare nuovo impulso a tutto il turismo regionale sia invernale che estivo. L'invito conclusivo al voto per Cortina, con la sua consueta simpatia e la verve che lo contraddistingue, l'ha fatto Alberto Tomba, che da sempre sostiene Cortina come sede privilegiata per un Mondiale di sci alpino.
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