Cortina in lutto per Stefano Zardini: donati gli organi

Conclusa la lunga agonia, il fotografo si era sentito male giorni fa

CORTINA

Stefano Zardini, il conosciutissimo fotoreporter di Cortina, se n’è andato ieri pomeriggio, verso le 17, quando la morte clinica era oramai stata accertata da qualche ora; ma i familiari hanno voluto lasciare il tempo ai medici di espiantare gli organi per poterli donare, e fare in modo che una parte del loro congiunto continuasse a vivere in qualcun altro.

Si chiude così un’agonia che sarebbe potuta durare anche più a lungo: Zardini aveva avuto un’emorragia cerebrale in seguito ad un intervento alla testa provocato da un malore, che aveva fatto sì che la scorsa settimana venisse trasportato d’urgenza all’ospedale di Treviso, dopo un primo accertamento a Pieve. Dopo essere stato per alcuni giorni in alternanza tra lo stato di veglia e il coma farmacologico, le sue condizioni erano peggiorate due giorni fa fino a diventare disperate. Il suo cervello non dava più segni di vita, ma il cuore ha continuato a battere fino a ieri.

La moglie Valentina gli è sempre stata vicina in questi ultimi giorni, per un addio che è stato graduale, ma nemmeno troppo lungo, forse meno straziante di quanto avrebbe potuto esserlo.

Zardini lascia la seconda moglie Valentina, dalla quale ha avuto un figlio, Luca, ancora minorenne. La prima moglie è morta di una grave malattia molti anni fa: da lei ha avuto due figli, Nicola e Michelle, oggi adulti e con una loro vita.

«Fotografare è prendere quello che accade davanti ai tuoi occhi, congelarlo e riproporlo così come la tua anima lo ha vissuto. Le macchine, gli obbiettivi e tutto il resto sono solo le suole delle scarpe con cui viaggiare nel mondo infinito della fotografia»: questo il suo pensiero della fotografia, che si legge nella pagina iniziale del suo sito web. Sono circa 25 le mostre personali di Zardini, oltre a 6 mostre collettive in Italia e all’estero. Zardini ha pubblicato anche numerosi libri, tra cui l’indimenticabile «Cortina d’Ampezzo: ritratto inedito di una signora», insieme al figlio Nicola Zardini: una selezione di immagini tratte dall’archivio fotografico della famiglia. I funerali forse venerdì. —

M.M.

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