Cortina: indolore il passaggio al digitale

Chi ha risintonizzato, da metà mattina vedeva già tutto
Switch off senza particolari problemi a Cortina e in Valboite
Switch off senza particolari problemi a Cortina e in Valboite
CORTINA/VALLE DEL BOITE. Poche le complicazioni ieri a Cortina e nell'intera valle del Boite per il passaggio al digitale terrestre. Lo swith off (ossia lo spegnimento del segnale analogico) è iniziato di buon'ora, intorno alle sette. E già alle nove, nel capoluogo ampezzano, il ripetitore posizionato sul monte Faloria ha dato i primi segnali. I segnali delle tv locali e quelli delle reti Mediaset sono apparsi da subito. L'unica difficoltà è stata causata dallo sciopero indetto dalla Rai, con i tecnici della rete di Stato che non hanno lavorato. I canali Rai si sono comunque continuati a vedere in analogico; per vederli in digitale, bisognerà attendere la giornata di oggi quando i tecnici saliranno sui vari ripetitori per far partire il segnale digitale. A mezzogiorno in tutta la conca ampezzana e in Cadore i canali Mediaset e i canali locali (eccetto Antenna 3) si potevano già vedere tutti. Alcuni cittadini in giornata hanno segnalato ai tecnici di avere ancora le tv oscurate, ma in tutti i casi si è poi scoperto che la cosa dipendeva dal fatto che non era stata fatta la risintonizzazione dei canali, obbligatoria sia che si abbia un televisore munito di decoder e sia che si abbia un decoder esterno alla tv di vecchia generazione. «Siamo soddisfatti», spiega Stefano Menegus, tecnico sanvitese del Digital Tech Concept, il consorzio dei tecnici antennisti della provincia di Belluno, nato in collaborazione con la Provincia, i Comuni, la Rai e altri, «in quanto non ci sono stati grossi disagi. C'è stato il problema con la Rai, che peraltro conoscevamo, dato che ci avevano informato del loro sciopero. Comunque solo Rai 3 è stata oscurata del tutto mentre Rai 1 e 2 si sono continuate a vedere in analogico. Oggi i tecnici Rai hanno assicurato che verranno su e sistemeranno la cosa». Siete stati bombardati di telefonate? «Veramente no», risponde Menegus, «credo che la gente abbia capito che ci vuole anche un minimo di pazienza. Ieri mattina, ad esempio, si vedevano pochi canali; poi, con il passare delle ore, sono aumentati». Consigli da dare? «Ci vuole un po' di pazienza», risponde, «poi bisogna risintonizzare i canali più volte in questi primi giorni. I vantaggi sono notevoli: la tv si vede meglio, si avrà una gamma di scelta che si aggira intorno ai 100 canali: vale la pena insomma patire qualche piccolo disagio in queste prime ore». Resta il problema dei canali Mediaset a Peaio. Da sempre i cittadini della frazione di Vodo non li vedono; vedono solo quelli Rai, in quanto l'azienda ha installato un ripetitore vicino alla zona sportiva. Ieri, a Peaio, con il passaggio al digitale, i canali Mediaset non si vedevano ancora; ed è probabile che così non si vedranno nemmeno in futuro. «E' presto per dirlo», spiega Menegus, «ma c'è il rischio che si debbano installare antenne particolari, satellitari, che consentiranno ai cittadini di Peaio di vedere le reti Mediaset; ma io aspetterei qualche giorno per capire come si evolve il segnale».

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