Cortina: perquisita la casa di Pompanin Dimai

CORTINA. A Cortina la notizia è girata già dalle prime ore del mattino per l'intero paese, lasciando tutti nello stupore. Luigi Pompanin Dimai, commercialista di Cortina, ma residente a Treviso, è uno degli indagati nell'inchiesta condotta dalla Guardia di finanza di Vicenza sul crac della compagnia aerea My Air. Mercoledì mattina, molto presto, le fiamme gialle della Tenenza di Cortina, per mandato del comando vicentino, hanno eseguito una perquisizione nella casa che Pompanin Dimai possiede a Cortina. I genitori del commercialista indagato, infatti abitano ancora lì, in paese, in località Chiave. In seguito all'inchiesta in corso, a Pompanin Dimai, 46 anni, è stato vietato temporaneamente di esercitare il ruolo di revisore contabile e di assumere l'incarico di sindaco nelle società. E le società in cui il commercialista ricopre questi ruoli sono molte.Il suo nome però era stato fatto ancora qualche tempo fa sempre nell'inchiesta Myair, però all'epoca non era indagato. Dopo la laurea a Venezia, aveva collaborato in diversi studi commercialisti a Verona e poi a Treviso, aveva aperto uno studio associato a Cortina d'Ampezzo, nella Galleria nuovo Centro (1996-1999), poi altri studi a Treviso, ancora Cortina e Trieste (dal 2001 al 2004) con altri soci, infine dal gennaio 2005 opera in proprio nel centrale viale della Repubblica a Treviso. In quanto commercialista, Luigi Pompanin Dimai ha ricoperto e ricopre tuttora diversi incarichi in società dai più diversi oggetti sociali, in varie province dal Veneto alla Lombardia, dall'Emilia Romagna al Friuli Venezia-Giulia. Per quanto riguarda Cortina, sua terra d'origine, fino a qualche tempo fa era presidente del Collegio sindacale della società Ista spa, che si occupa degli impianti a fune delle Tofane; sindaco della Faloria Spa, che gestisce gli impianti di Faloria, Cristallo e Mietres; revisore dei conti dello «Skipass Cortina». Fino a qualche mese fa era anche presidente della società Cortina srl, incaricata di realizzare il campo da golf. Da questo incarico, però, Pompanin Dimai ha rassegnato le dimissioni alcuni mesi fa «per impegni di lavoro», avrebbe detto all'assemblea. In paese quelli delle società dove è membro del collegio sindacale tengono le bucche cucite, evitando di rilasciare dichiarazioni.