Cortina: piano casa Marmarole, forse si fa

Il Comune potrebbe incassare una cifra vicina ai 6 milioni
Il consiglio di Cortina si occuperà a giorni di Piruea
Il consiglio di Cortina si occuperà a giorni di Piruea
CORTINA.
Il diritto di superficie sarà concesso nel corso del prossimo consiglio comunale. Ne discuteranno domani gli amministratori durante le commissioni. La volontà è quella di portare in consiglio, probabilmente la settimana prossima, la concessione per i terreni di Cadelverzo di Sopra e di Pontechiesa.  Saranno sedici-diciotto i cittadini che potranno quindi iniziare a progettare la loro casa. Secondo le regole del diritto di superficie, infatti, i cittadini che da bando pubblico hanno i requisiti per accedere ai terreni comunali si riuniranno in cooperative e potranno iniziare a progettare il condomino e poi a realizzarlo a prezzi agevolati (soprattutto quanto all'Iva). Chi otterrà il diritto a costruire sarà possessore dell'appartamento per 99 anni.  «Lo spopolamento di Cortina è ormai tema quotidiano», spiega l'assessore alla Prima Casa, Stefano Verocai, «e abbiamo voluto frenare questo esodo. La burocrazia è stata lunga e per niente semplice, ma nel prossimo consiglio daremo un segnale concreto a chi ha bisogno di casa. Sarà il primo di una lunga serie, in quanto contiamo di accontentare tutti coloro che hanno fatto richiesta di appartamenti in diritto di superficie; il tutto mentre stiamo portando avanti anche le pratiche per realizzare a Cadelverzo degli appartamenti da assegnare in affitto agevolato. Credo che, per i giovani del paese, potere avere un mini appartamento a 200 o 300 euro al mese sia importante. Un modo per sentirsi indipendenti, restare a Cortina, investire in questo paese e lavorare qui».  Oltre alla concessione del diritto di superficie, in commissione verrà portata anche la ridefinizione della scheda normativa riguardante l'ex pensione Marmarole, che si trova in via Menardi. L'ex struttura alberghiera fa parte di uno degli ormai famosi Piruea, i programmi integrati di riqualificazione urbanistica e ambientale, secondo i quali un privato può chiedere una trasformazione per il proprio edificio ma deve dare in cambio all'ente pubblico o una parte dell'edificio o un tot in denaro. L'Amministrazione Franceschi, appena insediata, cambiò i criteri dei Piruea e quindi i privati si trovarono un compenso economico molto più alto da dare al Comune rispetto a quanto avveniva in passato. Dal cambio dei criteri, nessun privato osò farsi avanti; ma ora qualcosa potrebbe muoversi. Secondo i bene informati, a breve la proprietà delle Marmarole firmerà il Piruea con il Comune. Questo potrebbe significare un introito di poco meno di 6 milioni, mentre con i vecchi criteri sarebbero stati 3,5; soldi che verranno investiti in opere pubbliche. I privati, dal canto loro, come prevede la legge, potranno trasformare la vecchia pensione chiusa da anni in appartamenti. Verocai sul tema non si pronuncia ma specifica che, se in consiglio verrà portata una ridefinizione del perimetro dell'ex pensione, «evidentemente qualcosa si è mosso».

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