Pista da bob, ghiacciati i primi 36 metri. Simico al Cio: «L’impianto è al 67%»

Riuscito  il test in occasione della ricognizione mensile con i vertici internazionali. Si stringono i tempi per la pre-omologazione di marzo

La delegazione di Simico e Cio ieri nell'area della pista di bob di Cortina
La delegazione di Simico e Cio ieri nell'area della pista di bob di Cortina

C’è la neve, si scia, ma la temperatura permette ai 150 operai della pista di bob (altri 30 sono nel fabbriche) di darci sotto. Come i vertici Simico assicurano alla delegazione Cio, si è al completamento del 67% dell’impianto che dev’essere pronto per i test dell’omologazione dal 20 marzo in avanti. Il che fa esclamare Armin Zöggeler, presidentissimo della federazione internazionale dello slittino, che “queste curve sono una meraviglia”.

Ieri, dunque, in una bella giornata di sole, a Ronco di Cortina è stata ghiacciata la prima curva della futura pista da bob, la Sento, dove fra poco più di 400 giorni gareggeranno gli olimpici del bob, dello skeleton e dello slittino. Erano presenti il commissario di governo, Fabio Saldini, i suoi collaboratori, ed i referenti del Cio, Xavier Becher e Mark Kelly, e delle Federazioni internazionali. L’appuntamento era quello della ricognizione mensile.

Fabio Saldini, commissario di Simico, sulla pista di bob
Fabio Saldini, commissario di Simico, sulla pista di bob

La preoccupazione di partenza? Sempre la stessa: sarà pronta o no la pista fra tre mesi? «La prova di ghiacciatura», ha fatto sapere Simico fin da mezzogiorno, «sta riuscendo positivamente. Riguarda i primi 36 metri di superficie». La ricognizione ha riguardato anche altri aspetti. Ad oggi sono finite le prime sei curve e sono in fase di rifinitura le piastre di partenza maschile, femminile. Sta per essere completata la centrale di refrigerazione. Quasi pronto anche l’edificio di arrivo. Dell’impianto di refrigerazione, in particolare, parte meccanica ed elettrica saranno completate entro la fine del mese. Il 70% dei collettori principali sono stati posati, mentre nel frattempo, sono già state predisposte 25 su 33 stazioni di rilancio. L’allacciamento elettrico della cabina che alimenta il funzionamento dell’intera pista è stato completato con quasi un mese di anticipo.

Palese la soddisfazione, come ha avuto modo di riscontrare anche l’assessore comunale Giorgio Da Rin. E il commissario Saldini l’ha confermato in una breve dichiarazione. «Oggi la visita con i referenti del Cio è stata particolarmente proficua. Ci siamo confrontati punto su punto, su ogni attività», ha detto. «La prova di ghiacciatura della pista rappresenta uno step raggiunto nella progressione verso la pre-omologazione di marzo 2025».

I lavoratori vanno avanti a tappe forzate. Si fermeranno solo il 24, il 25 ed il 26, riprenderanno il 27, poi nuovo stop il 31 e il 1° gennaio. Lavorano, quando fa freddo o nevica, sotto dei teli.

Ma un cantiere in piena attività è anche quello del palaghiaccio, dove pure si è recata la delegazione Cio accompagnata da Simico. Ok la sistemazione interna; l’impresa sta provvedendo all’area esterna, con i nuovi spogliatoi e gli accessi per i diversamente abili. Saldini e collaboratori, a Cortina da lunedì sera, si fermeranno anche oggi in città.

Non è escluso che facciano il punto sul villaggio olimpico e perfezionino le risposte alle obiezioni dell’Autorità di bacino da consegnare domani alla Commissione Via della Regione.

Quanto alla Variante di Longarone, l’incontro con le autorità locali maturerà il prossimo mese. Intanto, mentre Cio e Simico hanno definito gli ultimi preparativi per l’organizzazione della pre omologazione della pista (si sa, ad esempio, che le squadre italiane di bob, skeleton e slittino avranno modo di provare le discese per più giorni, a fine marzo) la Fondazione Milano-Cortina ha programmato una campagna itinerante da articolarsi in una serie di conferenze ed eventi di promozione presso ambasciate, consolati, Istituti italiani di cultura (IIC) e uffici Ice in un selezionato numero di Paesi. Le tappe al momento previste sono 8: Berlino, Parigi, Stoccolma, Vienna, Oslo, Pechino, Seul e New York.

Alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 si competerà in 16 discipline olimpiche e 6 discipline paralimpiche, ci saranno 18 sedi, più di 3500 atleti, 304 sessioni sportive e ci sono 195 medaglie da assegnare. —

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