La raccolta rifiuti a Cortina passa a Bellunum: «Miglioreremo il porta a porta»
Consiglio comunale di fine anno, annunciate difficoltà per lo stadio Olimpico, in rosso di un milione. Il Comune ragiona su un’eventuale esternalizzazione
Da gennaio l’appalto della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti a Cortina verrà gestito da Bellunum.
I primi nove mesi saranno in affiancamento con la Cooperativa Sole che oggi gestisce il servizio in proroga, dal primo settembre 2025 e per quindici anni se ne occuperà esclusivamente Bellunum. La notizia è emersa ieri in consiglio comunale durante l’approvazione della razionalizzazione annuale delle società partecipate. L’altra novità emersa è che il Comune valuta l’esternalizzazione dell’Olimpico, in rosso per un milione.
Sui rifiuti è stato il consigliere di “Sistema Cortina”, Gianpietro Ghedina a chiedere lumi in merito all’appalto dei rifiuti. «Sulla raccolta c’è stata una doppia proroga», ha ricordato Ghedina, «e ora sarebbe bello capire quale sono le intenzioni future. Il servizio oggi non funziona. Cortina è piuttosto sporca sia sulle strade, che nelle scalinate, i rifiuti spesso non vengono raccolti né dalle attività commerciali né dagli utenti privati. Sicuramente si deve avere un servizio migliore che costerà anche di più, ma deve essere all’altezza di Cortina».
Ad anticipare le intenzioni del Comune è stato l’assessore ai lavori pubblici Giorgio Da Rin. «Ad oggi il consiglio di bacino ha dato il sub appalto a Bellunum», ha spiegato, «e noi affideremo l’incarico a Bellunum. Da gennaio lavorerà in accompagnamento con Sole in quanto in piena stagione è impensabile cambiare qualcosa. Da settembre 2025 sarà da sola. Il servizio per i cittadini non cambia, ossia resta il porta a porta, ma viene potenziato andando a colmare le carenze che ci sono e a risolvere i problemi».
«Abbiamo allungato i periodi di alta stagione sia in estate che in inverno, abbiamo inserito un calendario più puntuale dello spazzamento strade e creeremo delle isole ecologiche sia fisse che mobili durante i grandi eventi. Inoltre avendo a che fare con una società in house sarà più semplice il confronto. I primi periodi ci vorrà un po’ di pazienza, ma il servizio verrà sicuramente migliorato».
Un altro tema importante discusso ieri in municipio è stato quello relativo agli impianti sportivi e culturali che gestisce la Servizi Ampezzo per il Comune. Alla municipalizzata è stato rinnovato l’incarico, che comprende anche la gestione dell’Info Point di piazza Roma, sino al 31 dicembre 2027.
«Abbiamo apportato alcune modifiche ai prezzi di affitto dei vari impianti», ha reso noto Da Rin, «abbassando le tariffe. Il nostro obiettivo è rendere appetibili gli impianti gestiti da SeAm. Abbiamo poi deciso di dare gratuitamente piazza Angelo Dibona a chi organizza eventi in convenzione con il Comune. Saranno da pagare eventualmente solo le spese per la presenza di fonici o addetti audio. Abbiamo poi investito 60 mila euro in più per l’Info Point dato che sono aumentate le risorse umane».
Resta aperto il nodo dello stadio Olimpico che chiude in perdita per un milione di euro. «La gestione dello stadio merita una riflessione seria», l’invito di Ghedina, «perché ad oggi è aperto poco e non viene sfruttato per concerti, matrimoni o eventi come in passato».
«Sono favorevole ad esternalizzare lo stadio», ha concluso l’assessore Da Rin, «ci penseremo nel futuro; credo che visti i costi di gestione dell’impianto vada previsto un sussidio di accompagnamento».
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