Cortina: ritrovato dopo due anniil corpo di un escursionista milanese

Si tratta di Ambrogio Castelnuovo, 52 anni, di Cesate (Milano) scomparso il 26 agosto di due anni fa. L'uomo era uscito dal proprio albergo, dove stava passando alcuni giorni di villeggiatura, per una passeggiata in montagna ed era sparito nel nulla
CORTINA
. E' di un escursionista milanese scomparso a Cortina d'Ampezzo nel 2008 il cadavere in avanzato stato di decomposizione rinvenuto semisommerso dalla neve in Val Travenanzes.


Si tratta di Ambrogio Castelnuovo, 52 anni, di Cesate (Milano) scomparso il 26 agosto di due anni fa. L'uomo era uscito dal proprio albergo, dove stava passando alcuni giorni di villeggiatura, per una passeggiata in montagna ed era sparito nel nulla.


Dopo la denuncia del titolare dell'hotel, le squadre del Soccorso alpino avevano iniziato a cercarlo lungo i sentieri principali attorno all'abitato, controllando rifugi e baite, senza però avere indicazioni precise sulla sua meta, né segnalazioni. Una svolta nei giorni seguenti era stata data dalle unità cinofile del Bergrettung: i cani avevano guidato i loro conduttori dall'albergo nella zona di Fiames, proseguendo per oltre un chilometro fino alla partenza della funivia 'Freccia del cielo', che conduce sulle Tofane.


I soccorritori avevano allora concentrato le indagini sulle tre uscite e sugli itinerari della zona, senza però riuscire a rintracciare il turista milanese. Ieri alcuni escursionisti hanno segnalato ai carabinieri la presenza di un corpo semisepolto dalla neve in Val Travenanzes: nel tardo pomeriggio, le squadre del Soccorso alpino di Cortina hanno individuato il cadavere irriconoscibile.


L'identificazione è avvenuta grazie al ritrovamento di alcuni oggetti personali e dai resti degli abiti che indossava al momento della scomparsa. Da una prima ricostruzione, l'uomo sarebbe sceso dalla cima della Tofana e, arrivato sulla Cengia Paolina, avrebbe seguito i sentieri della guerra ma in un punto esposto, forse per affacciarsi a guardare più sotto o per un malore, è precipitato.

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