Cortina: schianto contro un albero, muore uno sciatore minorenne

L’incidente nel comprensorio del Lagazuoi. La vittima è un minorenne inglese che ha perso il controllo degli sci, finendo contro una pianta

La splendida pista fra il Lagazuoi e l'Armentarola passa anche accanto al caratteristico rifugio Scotoni
La splendida pista fra il Lagazuoi e l'Armentarola passa anche accanto al caratteristico rifugio Scotoni

Schianto contro un albero sulle piste del Lagazuoi, muore un tredicenne di nazionalità inglese. Una vacanza sulla neve si è trasformata così in una tragedia per una famiglia inglese, che aveva approfittato della sospensione delle lezioni scolastiche previste nel loro Paese per le vacanze di Half term, dal 17 al 21 febbraio.

Papà, mamma e il figlio tredicenne (M.L. le sue iniziali) erano alloggiati a San Cassiano, insieme a un’altra coppia di amici, sempre inglesi.

Vista la splendida giornata di sole, avevano deciso di recarsi sulle Dolomiti bellunesi per una sciata e per ammirare le montagne patrimonio dell’umanità. Ma quello che doveva essere un sabato di sport e divertimento presto si è trasformato in un dramma.

Verso le 9,30 la comitiva inglese stava percorrendo sugli sci la pista di raccordo Lagazuoi-Col Gallina quando all’improvviso il ragazzino ha perso il controllo degli sci, finendo fuori pista e sbattendo violentemente contro un albero. Immediata è partita la richiesta di soccorsi.

Sul posto è arrivata dopo pochi istanti la pattuglia della polizia che effettua il soccorso pista a Cortina. Gli agenti, rendendosi subito conto delle condizioni disperate del tredicenne, iniziano subito il massaggio cardiaco, utilizzando anche il defibrillatore automatico.

Per mezz’ora hanno cercato con ogni forza a loro disposizione di salvare quella giovane vita. Nel frattempo, dalla centrale del Suem, è arrivato sul posto anche l’elisoccorso Falco: purtroppo non c’era più niente da fare. Il personale sanitario, una volta sceso dal velivolo, non ha potuto fare altro che constatare il decesso del ragazzino. Troppo gravi le lesioni riportate nello schianto contro la pianta. Del fatto è stata informata la Procura di Belluno che, vista la dinamica dell’incidente, ha disposto la rimozione della salma e il suo trasporto nella cella mortuaria dell’ospedale di Belluno in attesa dell’ispezione cadaverica necessaria ad accertare le cause del decesso.

I genitori del tredicenne, comprensibilmente sotto choc per aver assistito all’incidente mortale del figlio, sono stati assistiti dal personale della polizia; nel frattempo è stata avvisata anche l’ambasciata inglese a Roma per un supporto tecnico e amministrativo alla famiglia. L’Ulss 1 Dolomiti, come spesso accade in questi casi, assicura il proprio supporto psicologico ai genitori, proponendo anche l’accoglienza per la notte a Casa Tua 2 per restare vicini al loro figlio. Offerta però declinata dalla famiglia.

Il tragico incidente ha lasciato nello sgomento anche gli agenti intervenuti che hanno cercato in tutti i modi di salvare il ragazzino, e tutto il personale che lavora sul comprensorio del Lagazuoi.

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