Cortina: Scoiattoli sul palco a Bergamo
Un riconoscimento alpinistico e uno a «Rosso 70»
Una spedizione degli Scoiattoli
CORTINA
. Doppia premiazione domani a Bergamo per gli Scoiattoli. Al quinto «Orobie Film Festival» il gruppo di alpinisti più famosi al mondo riceverà un premio per il film «Rosso 70. Storie e memorie di 70 anni di alpinismo degli Scoiattoli di Cortina».
Il film è di Vinicio Stefanello e Francesco Mansutti. E riceverà anche un premio alpinistico per le imprese che negli anni hanno visto gli uomini dal maglione rosso protagonisti. Un'importante appuntamento per la delegazione degli Scoiattoli.
Il vice presidente del sodalizio Alessandro Menardi «Jesus» con gli Scoiattoli Marco Ghedina, Lorenzo Lorenzi e Mario Lacedelli saliranno sul palco dell'Orobie Film Festival in rappresentanza degli altri membri.
«Siamo orgogliosi», spiega Lacedelli, «L'Orobie Film Festival è un'importante kermesse che propone alcune serate di proiezioni, due concorsi, uno cinematografico e uno fotografico, e oltre 200 film provenienti da ben 24 nazioni. Un Festival dedicato interamente alla montagna e all'ambiente alpino in tutte le sue sfaccettature, quindi per noi non può che essere motivo di gioia».
Un festival importante presentato la settimana scorsa dal sottosegretario con delega al Cinema Massimo Zanello, col presidente della manifestazione Roberto Gualdi e il console onorario della Bolivia Giuseppe Crippa.
«Un festival che cresce autorevolmente ogni anno», ha sottolineato Zanello, «migliorando e affinando il progetto originario. E ci riesce rinnovando la propria formula in modo efficace, incrementando il rapporto con i Paesi stranieri. Un plauso ad un evento che dimostra quanto il cinema non sia solo grandi sale e lungometraggi, ma anche ricerca, sperimentazione e produzioni alternative, e non per questo minori».
E «Rosso 70» è sicuramente una grande pellicola che racconta la storia del gruppo alpinistico ampezzano. Un film intenso, emozionante che racconta 70 anni di storia degli Scoiattoli, che poi sono i 70 di storia di Cortina, ma anche dell'arrampicata, dell'alpinismo, del soccorso. Un'evoluzione di tecniche che ha per protagonisti chi queste tecniche le conosce e le applica ossia gli Scoiattoli.
L'alpinismo è avventura ma in «Rosso 70» diventa anche favola, un favola destinata a durare nel tempo. Cortina quindi torna a far parlare di sé e lo fa tramite una delle migliori realtà del paese: gli Scoiattoli che dal 1939 scrivono pagine memorabili di storia dell'alpinismo, ma anche di cultura. Ne è la prova l'associazione culturale Cortina inCroda presieduta da Lacedelli, nata proprio dall'idea di celebrare i 70 anni degli Scoiattoli.
«Come Scoiattoli», conclude Lacedelli, «sono molte da sempre le iniziative che abbiamo portato avanti, sia alpinistiche con spedizioni, sia culturali. Nel 2009 abbiamo deciso di realizzare il film sul sodalizio ed ora stiamo girando l'Italia e non solo per presentarlo. Sempre riscuote grande successo».
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