Cortina, scoperta una nuova supernova

Una debole stellina di magnitudine +18,3 al bordo di una piccola galassia di campo nell’Orsa Maggiore è stata scoperta da Alessandro Dimai. Dimai è un operatore del ’Cross Program’ di Cortina: la stellina in questione è stata contrassegnata dalla sigla Pgc34479 e ha un valore di distanza di quasi mezzo miliardo di anni luce dalla nostra galassia. È la più debole e lontana supernova, finora scoperta dai ricercatori di Cortina. La luce dell’esplosione di questa supernova è partita da quel remoto angolo di universo quando sul nostro pianeta non vi erano ancora comparse forma di vita organizzate e solo i primi organismi pluricellulari si stavano diffondendo nelle acque dei primordiali oceani terrestri. La stella è stata individuata a ridosso del corpo centrale della galassia, visibile in entrambe le immagini riprese con il telescopio ’Vittore Maionì dell’Osservatorio del Col Drusciè a Cortina. La scoperta è stata confermata da un’altra immagine, ripresa la stessa sera da Giancarlo Cortini all’Osservatorio di Montemaggiore di Predappio. Si tratta della 37/a supernova individuata dall’Italian Supernovae Search Project,(Issp) di cui anche il Cross fa parte e la sesta dell’anno per il gruppo di ricerca ampezzano. All’Issp partecipano attualmente 5 osservatori italiani: l’Osservatorio del Col Drusciè, nelle Dolomiti, gli Osservatori di Monte Agliale, di Montarrenti e di Montecatini Val di Cecina, in Toscana, e l’Osservatorio di Bassano Bresciano, in Lombardia
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