Cortina, sospetti abusi edilizi, sindaco blocca cantiere del padre
CORTINA. Il sindaco di Cortina Andrea Franceschi ha firmato un’ordinanza per la sospensione dei lavori di ristrutturazione edilizia di un fabbricato di proprietà dei genitori, sui quali pende il sospetto di abuso urbanistico-edilizio. Secondo la Procura di Belluno, come riportano i giornali locali, l’irregolarità riguarda l’ampliamento in località Mortisa di una autorimessa interrata e la demolizione di una porzione di immobile sotto vincolo paesaggistico.
La vicenda ha preso le mosse dall’inchiesta del maggio scorso che portò la Guardia di finanza a sequestrare nell’ufficio del primo cittadino cortinese una serie di documenti in relazione ad appalti ritenuti sospetti. Per nulla preoccupato di aver dovuto intervenire sugli immobili di famiglia è lo stesso Franceschi. Nel ricordare che «è stato proprio il Comune a bloccare i lavori», il sindaco precisa che l’intervento è stato motivato «non sulla base del progetto, che era regolare e che per questo era stato autorizzato, ma per un presunto errore durante i lavori». «È stata l’occasione per dimostrare - conclude - che Cortina non è solo una località super controllata dagli apparati dello Stato, ma è anche il luogo in cui non si fanno favori a nessuno».
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