Cortina, sotto sequestro l'appartamento di Balducci

La Guardia di Finanza di Belluno, su incarico di quella di Roma, ha messo sotto sequestro un appartamento  di proprietà di Angelo Balducci, in borgata Palù a Sappada

SAPPADA. La Guardia di Finanza di Belluno, su incarico di quella di Roma, ha messo sotto sequestro ieri mattina un appartamento (quattro vani e un garage) di proprietà di Angelo Balducci, nella Borgata Palù di Sappada.

È solo uno dei numerosi immobili (26 in totale) riconducibili al funzionario pubblico Angelo Balducci e all’imprenditore Diego Anemone che sono stati sequestrati ieri mattina dalla Guardia di Finanza in varie parti d’Italia (Roma, Siena e Sappada). Insieme alle case anche undici conti correnti.

La decisione sui sequestri è stata presa dal Gip Antonella Minunni nell’ambito di una lunga e complessa indagine sui Grandi Eventi che va avanti da un paio d’anni.

Il sequesto a Sappada è stato effettuato dalla Guardia di Finanza di Belluno e consiste in un sequestro preventivo fatto al registro immobiliare. Non ci sono quindi cartelli sulla porta dell’appartamento che indichino che è stato messo sotto sequestro. Il provvedimento notificato al registro immobiliare vuole evitare che l’immobile venga venduto.

Le indagini, svolte dal nucleo di polizia tributaria di Roma e coordinate dalla procura della Repubblica hanno riguardato i flussi di denaro provenienti da appalti di opere pubbliche relative ai Grandi eventi e arrivati a società che si occupano di produzione di film.

Fra i beni che sono stati messi sotto sequestro, ci sono le quote del Salaria Sport Village, 26 immobili tra cui la villa di Montepulciano di Balducci e undici conti correnti.

Nella sua ordinanza di sequestro, il Gip scrive che «il meccanismo era il seguente: Balducci consentiva l’aggiudicazione di una serie di appalti pubblici a imprese riconducibili ad Anemone».

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