«Cortina Turismo» nel mirino degli albergatori
La titolare dell'hotel Ancora ne attacca il modo di fare promozione
La celebrerrima Terrazza dell’hotel Ancora e (nel riquadro) la titolare Flavia Cusinato
CORTINA.
L'hotel Ancora in passerella su "Tourism travel press centre network", periodico turistico degli Emirati Arabi. E' il risultato, indiretto, della presenza di una cortinese nello stand della Puglia a Dubai, all'Arabian travel market: Flavia Cusinato, titolare dell'hotel Ancora di Cortina, che da anni segue il mercato arabo, aveva avuto l'autorizzazione per stare nello stand pugliese da Paolo Rubini, il direttore dell'Enit. «E' stato un vero danno che di Cortina ci fossi solo io», spiega la Cusinato, «avevo insistito col presidente di "Cortina Turismo", Stefano Illing, affinché mandasse qualcuno con me. Avrei spiegato alle ragazze come fare a promuovere Cortina. Se infatti il concetto di fiera resta quello di distribuire quattro dépliant con l'interprete accanto, modo con cui "Cortina Turismo" ha lavorato l'anno scorso a Dubai, non è strategico. Io sono andata a Dubai a mie spese, e ho lavorato molto. Solo il primo giorno di fiera ho incontrato 50 tour operator e vari giornalisti. Gli Emirati sono un gran mercato. Il segreto», continua la Cusinato, «per un lavoro proficuo consiste nel prendere in anticipo appuntamenti con importanti agenzie per presentare Cortina. Io non vado in giro a vendere il mio albergo, ma promuovo Cortina; perché l'hotel Ancora senza Cortina non sarebbe nulla. Abbiamo la fortuna di poter promuovere il luogo più bello del mondo, che ora è anche in un sito Unesco: ma non sfruttiamo la cosa. E' assurdo. Se qualcuno del Consorzio fosse venuto con me non ci sarebbe solo un articolo sulla rivista turistica degli Emirati ma ce ne sarebbero di più. Il nostro paese, purtroppo, come da statistiche, comincia ad avere un'immagine sbiadita nel mondo. Dopo la fiera di Duabi io ho preso accordi con due importanti giornalisti di due testate che verranno a Cortina una settimana. Mi auguro di avere la collaborazione del Consorzio per poter mostrare tutta Cortina. A Dubai», sottolinea, «ho anche raccolto un grande contatto con il manager di Al Tayer, la più importante agenzia dell'Arabia Saudita, parlando non del mio campicello, ma di Cortina e delle Dolomiti. Non serve per forza avere uno stand per partecipare ad una fiera: basta avere i contatti giusti. "Cortina Turismo" ha perso un'altra occasione. La realtà è una», conclude la Cusinato, «l'Italia ancora attira, e infatti l'articolo sul mio albergo è uscito; ma bisogna darsi da fare. Allo stand dell'Austria, a Dubai, c'era sempre gente in coda; invece Cortina, se non fosse stato per me, non ci sarebbe stata neppure. Quindi bisogna muoversi, ma anche imparare a vendere i nostri territori. E poi ci vuole continuità: "Cortina Turismo" è stata a Dubai due anni, doveva esserci anche quest'anno. Invece così l'anno prossimo, se pure ci sarà, dovrà ripartire da zero».
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