Cortina: una valanga di auguri per il Ghedo
«L'affetto di tanti mi fa felice, ora che l'età comincio un po' a sentirla»
Kristian Ghedina al lavoro sui circuiti della “Superstar Series” (Tiellephoto)
CORTINA.
«Di ritorno da Genova, dove ho partecipato ad una convention con Rent&Go, venerdì sera sono passato a mangiare la torta a casa della mia ragazza Patrizia a Bressanone e poi sono arrivato a Cortina per la festa della classe 1969 al ristorante Camineto. Da stamattina (ieri, ndr) non ho fatto altro che rispondere al telefono: ad un certo punto ho dovuto spegnerlo, perchè non smetteva più di suonare; proprio tanti sono stati i messaggi di auguri che mi sono arrivati. Sono molto felice di queste dimostrazioni di affetto». Parole e musica di Kristian Ghedina, che ieri ha spento la sua 41ª candelina. Una vita sempre di corsa; e, da quando ha abbandonato la carriera sugli sci, sempre in viaggio. La macchina è la sua nuova passione e nell'ultima gara della stagione della Superstars Series, a Vallelunga, la sua popolarità è stata riconosciuta dal grande applauso di 25.000 persone che gli hanno nuovamente tributato un saluto di stima. Grande atleta nello sport, ma sopratutto una grande persona nella vita che divide tra iniziative di solidarietà e gare in auto. «Il più bel regalo che ho ricevuto me lo ha fatto Patrizia: un paio di scarpe nuove da lavoro. Usavo le stesse dal 1992 e ci ero proprio affezionato; ma ormai erano rotte un pò dappertutto. Sono delle scarpe bellissime, sicure, e che mi accompagneranno per i prossimi anni durante le ore che amo di più nei miei momenti liberi. Lo sapete, mi piace andare a fare legna nel bosco, trafficare con i motori in garage e spalare la neve. Questi lavori sono la mia medicina psicologica», spiega ancora il "Ghedo" che, come sempre, è disarmante nella sua semplicità.
Ora metterai la testa a posto e finalmente ti sposerai?
«Il matrimonio è una cosa seria e credo che questa serietà ci sia nel rapporto con Patrizia con la quale sto insieme da 4 anni. Per il matrimonio però c'è tempo, anche perchè non è semplice organizzare le nostre vite. Io abito a Cortina e lei a Bressanone; ma di certo a sposarci ci stiamo pensando».
Avete pensato anche ad un figlio?
«A me i bambini piacciono moltissimo, ovvio che ci stiamo pensando. Anche perchè Patty ha 36 anni e io da oggi 41; e quindi non voglio diventare un papà... nonno; credo che il momento giusto arriverà presto».
Come ti senti fisicamente?
«Uno sportivo si tiene sempre in allenamento, e non accusa troppo l'età che avanza; anche perchè continua ad allenarsi. Ma devo dire che quest'anno sento di più l'età proprio perchè ho diminuito la preparazione fisica e qualche cedimento lo sento anch'io. Ma comunque non mi posso lamentare, visto che per anni ho sottoposto il mio corpo ad un lavoro incredibile e la mia schiena ha sopportato tanti anni di duro impegno. Faccio una vita sana, e questa è la cosa più importante per mantenere una certa forma fisica».
Ora sei diventato anche stilista?
«Non sono uno stilista, ognuno fa il suo lavoro: ho solo firmato con il mio marchio "137.2" alcuni capi, dando dei suggerimenti per quanto riguardava la loro praticità. E' una linea casual che per ora si rivolge a chi mi segue da anni. Ne stiamo organizzando la vendita, oltre che negli shop Rent&Go, on line sul mio sito».
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