Cose di vecchie case stand di artigiani per ridargli smalto
BELLUNO. Cose di vecchie case... e di artigiani. Anche il mercatino dell’antiquariato ha perso un po’ la sua attrattività nel corso degli anni. Non sempre partecipano tutti gli hobbisti e molti spazi restano vuoti. Il Comune ha cercato di porre rimedio alla situazione concentrando tutti gli stand in via Duomo e piazza delle Erbe, ma non è stato sufficiente. Così all’assessore Biagio Giannone è venuta un’idea: inserire all’interno del mercatino gli artigiani. Bellunesi e non.
Ne ha parlato con le associazioni di categoria e l’idea potrebbe dare una rinnovata all’iniziativa. «Il mercatino ha la sua età e deve essere rinnovato», spiega l’assessore. «I negozianti della zona mi hanno invitato ad una riunione una ventina di giorni fa, proprio per discuterne. Ho chiesto la loro collaborazione per trovare un modo per dare nuova linfa alla manifestazione. Abbiamo già concentrato tutti gli stand fra via Duomo e piazza delle Erbe e ho dato mandato agli uffici di verificare, una settimana prima della domenica dedicata al mercatino, che tutti gli spazi siano occupati dagli hobbisti. Il problema è che loro hanno possibilità di partecipare ad un numero limitato di fiere e mercatini e tendono a preferire città in cui c’è più movimento. Per questo dobbiamo rendere “Cose di vecchie case” maggiormente attrattivo».
Giannone ne ha parlato anche con Appia e Confartigianato, chiedendo di diffondere l’iniziativa fra gli artigiani loro associati in modo da farli partecipare. Sono già state inviate una trentina di lettere. «Ho anche chiesto ai negozianti di organizzare qualche iniziativa. Ci stanno lavorando». Fra le ipotesi, già messe sul tavolo, anche quella di estendere il mercatino al sabato sera, ma per il momento non sono arrivate adesioni da parte degli hobbisti. (a.f.)
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