Crepe sui muri portantiil sindaco chiude la palestra

Sul tetto della struttura di Caprile la neve sfiora il limite di tenuta. Il Comune ha chiesto l’intervento dei vigili del fuoco per liberare la copertura dell’impianto sportivo
La scuola media di Caprile
La scuola media di Caprile
ALLEGHE. Dopo Sappada, Forno di Zoldo e Auronzo un’altra palestra ha cominciato a mostrare segni di cedimento sotto il peso della neve. L’allarme questa volta è scattato nella struttura annessa alla scuola media di Caprile, che è stata immediatamente interdetta a tutte le attività scolastiche ed extrascolastiche da un’ordinanza del sindaco Giuseppe Pezzè. Ieri, durante un sopralluogo di controllo, i tecnici comunali hanno rilevato delle estese lesioni alle murature portanti che non erano state trovate, invece, non più tardi di una settimana fa, durante un altro sopralluogo.


 La verifica era stata sollecitata dallo stesso sindaco al tecnico che aveva effettuato il collaudo statico del tetto.

 La struttura, oltre che dai ragazzi delle scuole medie, è utilizzata spesso, in orario extrascolastico, da varie associazioni della zona.


 «Il certificato di collaudo», spiega Pezzè, «limita l’accesso alla palestra qualora sulla copertura si venga ad accumulare uno spessore di neve superiore ad 1,20 metri. Limite che, dopo le abbondanti nevicate accumulatesi finora e quelle previste in questi giorni, stiamo raggiungendo».


 «Il provvedimento è ovviamente cautelativo», tranquillizza il sindaco di Alleghe, «siamo ancora nei margini di sicurezza, ma visti i precedenti che si sono verificati in provincia è meglio non correre rischi». Nel corso degli ultimi giorni, infatti, l’emergenza neve ha avuto ripercussioni pesantissime sugli impianti sportivi bellunesi, con il crollo del tetto del palasport di Sappada, il cedimento di alcune travi alla palestra di Forno e l’allarme per la palestra di Auronzo.


 «Bisogna dire», sottolinea Pezzè, «che questa, come altre strutture analoghe in zona, non aveva mai dovuto sopportare carichi di neve come quelli accumulatisi durante quest’inverno. Credo pertanto si tratti solamente dell’effetto di piccoli assestamenti dovuti alla differente elasticità tra la struttura portante e la copertura. Il terreno dove poggia la struttura è comunque solido».


 Inaugurata nel 2002, la palestra ha avuto un travagliato iter di costruzione. A causa della mancanza di fondi sufficienti, è stata realizzata nel corso di alcuni anni ed in più stralci affidati a tre differenti ditte. «Che comunque hanno operato bene», precisa il sindaco Pezzè.


 A Caprile ieri sono arrivati anche il comandate provinciale dei vigili del fuoco, Lo Moro, e l’ispettore Da Rold, presenti nel corso della giornata in Agordino per effettuare un sopralluogo alla frazione di Collaz di Cencenighe, da giorni isolata da una valanga.


 «Ho chiesto l’intervento dei vigili del fuoco per spalare la neve dal tetto e ridurre lo spessore di almeno la metà», spiega ancora il sindaco Pezzè. «In questi giorni i pompieri sono molto occupati, perciò aspetteremo che smetta di nevicare ed effettueremo l’intervento in collaborazione con i nostri operai comunali. Dopodiché chiamerò dei tecnici per un sopralluogo più accurato. Saranno loro a dover stabilire la causa e l’entità dei cedimenti. In questi casi bisogna andare sul sicuro e mettere le mani avanti. Segnalerò la situazione anche in Regione. Non appena smetterà di nevicare conto comunque di poter revocare l’ordinanza».

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