Cresce all’istituto comprensivo il progetto “Scuola senza zaino”
LONGARONE
Nelle scuole dell’istituto comprensivo si archivia un anno scolastico e si inizia già a prepararne un altro denso di progetti didattici su tutti i fronti.
Si allarga infatti la sperimentazione della “scuola senza zaino” e il coinvolgimento della comunità su alcuni interventi educativi.
«È stato un anno impegnativo – spiega il dirigente scolastico Massimo Pisello – che ha visto i docenti dedicare molte ore di formazione per essere preparati alle nuove norme scolastiche nazionali ma anche ad alcuni progetti particolari. Continua infatti la “scuola senza zaino” che ha coinvolto le prime due annate delle elementari di Longarone e Castellavazzo e tutte le varie materne. Il prossimo anno si passerà quindi anche al terzo anno della primaria».
«È stato particolarmente impegnativo per le maestre», sottolinea il dirigente scolastico, «ma i frutti si stanno vedendo con grandi soddisfazioni da parte delle maestre stesse, alunni e anche dai genitori che stanno toccando con mano questo metodo che aumenta la voglia di apprendere e mette in gioco anche tutta la comunità educativa».
Continuano poi i tradizionali progetti per far fronte ad alcune emergenze sociali, prima di tutto il bullismo.
«Grazie anche al Comune che si supporta e finanzia – continua Pisello – possiamo andare avanti su alcune tematiche molto importanti come il percorso contro bullismo, cyberbullismo, pericoli del web e uso smodato e scorretto del cellulare. Abbiamo coinvolto esperti come educatori, terapeuti e avvocati ma anche le forze dell’ordine».
« Unico rammarico», dice Pisello, «è la scarsa partecipazione dei genitori gli incontri a loro dedicati ma questo ci invita solo ad insistere per tentare di cambiare le cose. Consolidati e sempre apprezzati poi i progetti su affettività con l’esperto Gregorio Pezzato e il laboratorio teatrale con il registra Alessandro Rossi, fresco di recente vittoria nella rassegna teatrale di alcune scuole provinciali con uno spettacolo dedicato al tema dell’ascolto dell’altro».
Infine l’offerta dei vari orari flessibili. «Il tempo scuola è stato differenziato per andare incontro alle esigenze delle famiglie – conclude il preside – in tutte le scuole materne c’è l’orario pieno fino alle 17 in modo da agevolare i genitori. Il tempo prolungato è applicato anche in alcune sezioni delle elementari e delle medie con le lezioni pomeridiane per creare così la settimana corta che termina il venerdì. Infine è positivo constatare la vicinanza della cittadinanza e delle associazioni i volontariato che lo corso aprile hanno raccolto 3500 euro che useremo per le necessità di attrezzature e materiale didattico». —
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