Crescono le ore di lavoro per le addette della Markas

BELLUNO. Sembra migliorare la situazione per le lavoratrici della Markas di Bolzano che ha in carico l’appalto delle pulizie dell’Usl 1 di Belluno. Tra il febbraio e il marzo scorso, infatti, l’azien...
ospedale san martino
ospedale san martino

BELLUNO. Sembra migliorare la situazione per le lavoratrici della Markas di Bolzano che ha in carico l’appalto delle pulizie dell’Usl 1 di Belluno. Tra il febbraio e il marzo scorso, infatti, l’azienda sanitaria aveva deciso di ridurre le ore di lavoro all’interno delle strutture ospedaliere. E questo aveva comportato un ridimensionamento dell’orario di lavoro per la cinquantina di addette. A risentire di più di questa nuova riorganizzazione, erano state soprattutto una decina di lavoratrici che, per la maggior parte, si è trovata con una riduzione anche del 50% dell’orario con perdita di stipendio.

Ieri pomeriggio i sindacati di categoria della Filcams Cgil e Fisascat Cisl si sono ritrovati per discutere alcune novità subentrate in queste settimane. «L’Usl ha inviato una relazione in cui evidenzia», precisa Stefano Calvi, segretario della Fisascat, «come i lavori per la rimessa a nuovo e l’ampliamento del pronto soccorso di Pieve di Cadore e l’imminente apertura del nuovo complesso materno-infantile a Belluno porteranno un aumento delle ore di lavoro per la Markas».

Con queste opere, quindi, la ditta bolzanina ha portato all’attenzione delle parti sociali la necessità di recuperare tra il 75% e l’80% del lavoro che nei mesi scorsi era stato perso. «Questo significa, quindi, aumento di ore, aumento di stipendio e quindi salvaguardia di altri posti di lavoro», come dicono i rappresentanti delle categorie sindacali. E queste ultime hanno deciso, ieri al termine dell’incontro, di sottoscrivere un accordo in cui è stato stabilito il monitoraggio costante di questi nuovi incarichi messi a disposizione dall’Usl, «affinché vengano per prima interessate dagli aumenti di lavoro quelle lavoratrici rimaste maggiormente penalizzate nei tagli precedenti, anche se non è così automatico che l’incremento orario vada ad appannaggio delle funzioni espletate dalle addette con meno lavoro». (p.d.a.)

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