Crippa tinge d’azzurro il Giro delle Mura sotto il diluvio

Manifestazione portata a termine malgrado le condizioni meteo difficili, un successo per il comitato organizzatore 


Motoscafo Crippa. Feltre si inchina davanti alla medaglia di bronzo sui 10000 metri ai recenti Europei, che vince la trentesima edizione del Giro delle mura in una gara da trenta e lode per lui e per il comitato organizzatore, che tiene duro nonostante la pioggia, porta avanti il programma senza cancellare niente e porta a casa un grande spettacolo di atletica. Sul pavé bagnato sfreccia Yeman Crippa, che se ne va quando mancano due giri dei nove da completare sul tracciato di 1050 metri e va a prendersi la corona del nuovo re della corsa internazionale in notturna. Appassionante il duello per il secondo posto, con l’altro bronzo ai campionati Europei (nei 3000 siepi) Yohanes Chiappinelli che brucia Eyob Faniel. Ai piedi del podio Ahmed Ouhda, che nell’ultima tornata supera Marco Salami, quinto. Dodicesimo posto per Said Boudalia.

Il trentesimo Giro delle mura è legato ai capricci del tempo. Tutti, dalle prime ore della giornata, a guardare il cielo con la speranza che le nuvole facciano un favore. Non sarà così, ma malgrado tutto lo spettacolo va avanti. Ci si mette pure un inconveniente tecnico che fa saltare la luce dopo la Running seven laps. Superato anche questo, si corre anche se piove in modo insistente. Con un tempo simile non è scontato, ma di pubblico appassionato ce n’è parecchio con gli ombrelli aperti lungo il percorso a fare da cornice alle stelle con le scarpe da ginnastica.



È lo spettacolo della fatica che fa accelerare i battiti del cuore di Feltre, a coronamento di una giornata di atletica dalle mille emozioni. La più grande la regala Crippa, che si ritaglia il ruolo da protagonista uscendo alla distanza. Allo start, Chiappinelli si mette subito a tirare il gruppo con Faniel, tallonati da Crippa e Salami. Sono i quattro che fanno selezione nella seconda parte di gara e quando mancano tre giri sono lì davanti. Ai meno due Crippa scappa. Dietro Chiappinelli e Faniel si giocano l’argento e il bronzo, mentre Salami perde terreno, rimontato nel finale da Ouhda.



Il tracciato è quello tradizionale, impegnativo, veloce e articolato: dopo il via bisogna affrontare il pavè di largo Castaldi reso particolarmente insidioso dalla pioggia, quindi su verso il ponte delle Tezze per tornare indietro attraverso il centro. Altra curva per svoltare da via Garibaldi imboccando via Vecellio e da lì i partecipanti costeggiano la chiesa del Duomo fino al traguardo. Gli atleti inseguono il cronometro, la fatica morde i polpacci e il tifo riscalda la serata.



1. Yemaneberhan Crippa (Fiamme oro) 23.28, 2. Yohanes Chiappinelli (Carabinieri) 23.37, 3. Eyob Ghebrehiwet Faniel (Fiamme oro) 23.39, 4. Ahmed Ouhda (Casone Noceto) 24.05, 5. Marco Najibe Salami (Esercito) 24.07, 6. Alessandro Giacobazzi (La Fratellanza 1874) 24.10, 7. Philemon Kipchumba (Recanati) 24.20, 8. Nekagenet Crippa (Trieste) 24.34, 9. Francesco Bona (Aeronautica) 24.34, 10. Ousman Jaiteh (Trentino running) 24.48. —


 

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