Cristina Bien spiega perchè «Non ci vado a fare numero»

AGORDO. «Non voglio andare in consiglio per fare numero o a votare cose che non conosco». Criticabili o meno, le ragioni che trattengono spesso a casa alcuni consiglieri dell'Uma sono molteplici....

AGORDO. «Non voglio andare in consiglio per fare numero o a votare cose che non conosco». Criticabili o meno, le ragioni che trattengono spesso a casa alcuni consiglieri dell'Uma sono molteplici. Cristina Bien, oggi consigliere di minoranza ad Agordo, non si nasconde e spiega le sue. Già assessore al turismo ad Agordo e capogruppo di minoranza in Provincia, candidato sindaco nel 2014, Bien è difficilmente inseribile fra coloro che si disinteressano della cosa pubblica. E allora perché 6 assenze su 8? «Premetto che in due casi c'è stata una sovrapposizione col consiglio di Agordo e un'altra ero ammalata», dice «negli altri tre casi, invece, sono stata a casa volontariamente. E il perché l'ho detto anche al vertice dell'Uma. Il fatto è che puoi leggerti le delibere che ti vengono mandate, ma se non hai un interlocutore davanti che ti spiega lavoro e ragioni alla base di certe scelte, finisce che vai in consiglio a fare numero e ad alzare la mano. E io questo non voglio farlo. Così ho chiesto al presidente che venga fatto un pre-consiglio nel quale si possa capire e, poi, esprimere un voto consapevole. Io la politica la intendo così». (g.san.)

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