Croce Rossa di Belluno, pronto un camion di medicine per l’Ucraina

Il comitato bellunese riceve donazioni da farmacie e cittadini. La Da Rold volley consegna l’intero incasso dell’ultimo match

BELLUNO. È quasi pronto un camion di medicinali raccolti dalla Croce Rossa di Belluno da inviare in Ucraina. A confermarlo è la presidente Paola Zannoni. «Stiamo raccogliendo solo farmaci come da indicazioni che ci arrivano direttamente dalla sede centrale», sottolinea Zannoni, «anche grazie alle indicazioni che arrivano dalla Croce rossa internazionale e da quella Ucraina che ha il polso della situazione.

«Subito è stato individuato l’elenco preciso dei farmaci che servono in questo momento», prosegue la presidente, «alcuni sono medicinali particolari che tramite un confronto con l’Ordine dei farmacisti ci stanno rifornendo direttamente le farmacie territoriali che hanno deciso di aderire a questa iniziativa». Sono circa una decina quelle che si sono rese disponibili a raccogliere i farmaci anche da parte dei cittadini che, con grande spirito solidaristico, vogliono rendersi utili in questo momento così drammatico per la popolazione ucraina.

Zannoni precisa come «tutti i farmaci che arrivano alla Croce Rossa devono essere catalogati a garanzia della loro integrità. Dobbiamo riportare lotto, provenienza, scadenza: è un lavoro impegnativo. Una volta eseguito questo, i medicinali vengono impacchettati per poi essere inviati alla sede della Cri di Treviso che la spedisce a quella di Roma da dove partono tutti i camion con quanto necessita in Ucraina».

La presidente del comitato bellunese ci tiene ad evidenziare la grande risposta che sta arrivando dal territorio per questa emergenza umanitaria. «Ricevo moltissime telefonate di persone che si offrono di portarci delle cose. Si vede proprio che i bellunesi vogliono rendersi utili in qualche modo perché capiscono la portata della tragedia umanitaria che si sta consumando con questa guerra. E noi ci troviamo a fare un po’ da filtro per contingentare questa grande solidarietà per evitare che molto venga sprecato».

E tra gli atti di generosità Zannoni ricorda quello avvenuto domenica da parte della Da Rold Logistics Belluno al termine della partita giocata in casa. «Ci è stato consegnato l’incasso della partita pari a circa 1.600 euro. Anche questi soldi saranno versati nel conto nazionale della Croce Rossa che li utilizzerà per l’acquisto di medicinali». D’altra parte durante un conflitto le prime cose che vengono a mancare sono quei medicinali e quei prodotti che servono per curare le ferite da proiettile, o le schegge delle bombe su soldati e civili. —

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