Crollano massi dal Pomagagnon, il boato sentito in tutta la valle di Cortina
CORTINA D'AMPEZZO. Grossi massi si sono staccati dalla parete sud del Pomagagnon, la montagna che chiude la conca d’Ampezzo, verso nord, e sono precipitati sul ghiaione sottostante, sino a fermarsi nelle mughete basali, le estensioni di pino mugo che digradano verso valle.
Il fenomeno, di notevole entità, si è verificato nella notte tra lunedì e martedì. I boati conseguenti sono stati molto forti e si sono percepiti in tutta la valle, soprattutto nelle frazioni più vicine alla montagna: da Fiames a Chiave, a Grava. Con il diradarsi delle nubi, è stato possibile vedere e documentare quanto accaduto. La polvere bianca lasciata dalla roccia frantumata segna la parete della montagna e la vegetazione sottostante.
Nei prossimi giorni si occuperà dell’accaduto anche la direzione del Parco delle Dolomiti d’Ampezzo, nel cui territorio rientra il gruppo del Pomagagnon e della Punta Fiames.
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