Cucce a cinque stelle per i cani dell’Apaca
Inaugurate le strutture acquistate con un lascito e l’offerta di una coppia di sposi La presidente De Cian: «Dentro la temperatura non scenderà mai sotto lo zero»
BELLUNO. Bella vita da cani. Aspettando un nuovo padrone, ora hanno 34 calde e confortevoli cucce all’alloggio Apaca, per non avere mai i piedi sotto zero. Costo sui mille euro ciascuna: ora è tutta un’altra cosa in confronto ai vecchi alloggi in legno, che però non andranno in pensione, ma ospiteranno i cani di Vibo Valentia e Taranto che hanno a che fare con temperature diverse. Il “parco cucce” inaugurato ieri in via Caduti 14 settembre 1944, è un regalo di qualcuno che ha devoluto un lascito di 25 mila euro, ma anche della Lega antivivisezione e degli sposi Cristina Mezzavilla e Alessandro Tamburlin, che hanno rinunciato alle bomboniere per sostenere il progetto “Sogni d’Oro”.
Taglio del nastro da parte dei bambini, mentre i 43 ospiti della struttura abbaiavano e scodinzolavano soddisfatti. Non possono aver dimenticato l’abbandono o i maltrattamenti, ma d’ora in poi Blanco, Briscola, Bubba, Alex, Asia, Berry, Ares, Boss, Emma e compagnia staranno molto meglio in queste strutture prodotte da “Zampe al caldo” e costruite in un materiale che si chiama magnelis ed è garantito 25 anni. Negli alloggi, con tanto di porta, può esserci soltanto la zona notte, ma anche una veranda e uno spazio per guinzaglio e altro. Cucce a cinque stelle, insomma: «Un benessere molto più elevato rispetto a quello che eravamo in grado di garantire in precedenza», sottolinea la presidente Tamara De Cian, «all’interno la temperatura non scende mai sotto lo zero. Abbiamo anche tanti cani anziani, che adesso potranno affrontare molto meglio l’inverno».
Con questa offerta, l’Apaca «è a maggior ragione una delle strutture più virtuose, a livello nazionale», osserva Federica Faiella della Lav, «non abbiamo canili e gattili di proprietà, ma sosteniamo le associazione che lavorano bene e siamo senz’altro in una di queste».
Ringraziamenti anche all’amministrazione comunale, che ha approvato il nuovo regolamento sul benessere animali ed era presente con il vicesindaco Lucia Olivotto.
E pensare che l’alloggio Apaca è da sempre vicino a una discarica, in riva al Piave, come ha ricordato Walter Capraro: «Qui si è fatto un investimento sui 32 mila euro a beneficio dei nostri ospiti attuali e di quelli che arriveranno. Abbiamo 52 posti complessivi e speriamo che se ne liberino sempre di più, perché vorrebbe dire che ci sono state altre adozioni. Chi volesse, può contribuire anche solo con 250 euro, il costo di una cuccia piccola».
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