Cucciolo - Marisiga: nel 2019 si farà il progetto

Il Comune attende la risposta della proprietà dell’ex Icb ma è pronto a gestire la pratica anche autonomamente

Belluno. Il 2019 sarà l’anno della Cucciolo - Marisiga. Che la costruiscano i privati (la Immedil 2, proprietaria dell’area ex Icb a Mier) o il Comune, il sindaco Massaro è determinato a sbloccare una situazione che si trascina da anni. All’inizio di marzo del 2016, infatti, il consiglio comunale approvò l’atto di indirizzo per sciogliere il nodo legato al completamento del piano di riqualificazione dell’area ex Icb.. Prevedeva che la Immedil 2 costruisse una parte della strada, come opera di compensazione per la variante urbanistica che il Comune avrebbe concesso per completare la ricostruzione dei 148 mila mc demoliti (era il volume della ex San Remo). La ricostruzione era stata suddivisa in due comparti. Del primo fa parte l’edificio che ospita la Feinar. Il secondo, 72 mila cubi, deve ancora essere edificato.

Tutta l’area ex Icb è artigianale, ma la Immedil 2 aveva chiesto al Comune la possibilità di modificare la destinazione d’uso dei terreni in commerciale e residenziale. Nasce da questa richiesta l’atto di indirizzo approvato quasi tre anni fa in consiglio comunale. Il Comune aveva stabilito di concedere il cambio di destinazione d’uso, di restringere il campo dell’edificazione preservando i terreni agricoli circostanti, di tutelare la storica carpenada prevedendo una fascia di rispetto, di contenere ulteriormente la volumetria edificabile, rispetto al progetto presentato dalla Immedil 2 (che già prevede una riduzione di 28 mila mc) e di chiedere come opera di compensazione al privato la costruzione del primo pezzo della strada Cucciolo-Marisiga (quello compreso fra l’Agordina e la rotatoria vicino a Villa Carpenada).

Da allora nulla si è mosso, ci sono stati contatti ma la proprietà non ha ancora dato una risposta definitiva, tanto che in consiglio comunale Erika Dal Farra (Pd) ha chiesto esplicitamente al sindaco se il progetto fosse stato abbandonato. «Tutt’altro», spiega Massaro. «Stiamo aspettando di capire le intenzioni della proprietà. Se non risponderanno alla proposta che abbiamo fatto loro per realizzare la volumetria rimanente nell’area ex Icb, faremo noi il progetto della Cucciolo-Marisiga». Opera strategica, ribadisce il sindaco, «perché completerebbe la viabilità esterna alla città, collegandosi con il sovrappasso recentemente inaugurato, e perché eliminerebbe parte del traffico che oggi grava sulla rotatoria della Cerva».

Nei primi mesi dell’anno si arriverà alla decisione: «Siamo disposti a concedere la variante urbanistica che è stata richiesta solo con l’opera di compensazione e con le condizioni che abbiamo già approvato in consiglio», conclude Massaro. Altrimenti, par di capire, a Mier null’altro sarà costruito, a meno che la Immedil non scelga di fare altri capannoni, perché nel Prg la destinazione è di area artigianale. La strada nascerà comunque. Intanto il progetto, nel 2019, poi si cercheranno i finanziamenti (poco meno di 3 milioni di euro) necessari a realizzarla.—

 

Argomenti:strade

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi