Cyberbullismo: una sedicenne vittima della rete

BELLUNO. Per la prima volta nel 2015 sono stati indagati alcuni comportamenti a rischio non considerati nelle precedenti ricerche. In particolare, i rischi connessi all’uso del web e dei social...

BELLUNO. Per la prima volta nel 2015 sono stati indagati alcuni comportamenti a rischio non considerati nelle precedenti ricerche. In particolare, i rischi connessi all’uso del web e dei social network, dal cyber bullismo al gioco d’azzardo, fino all’ insuccesso scolastico.

Il bullismo in rete colpisce il 3,3% delle ragazze e il 2,6% dei ragazzi. «Si tratta di percentuali non trascurabili data la pericolosità insita in questo tipo di violenza, che agisce su personalità solitamente molto fragili», evidenzia Alvaro Pra Baldi, prendendo ad esempio «l’unica vittima di cyber bullismo di cui abbiamo notizia».

Si tratta di una ragazza di 16 anni «il cui profilo è impressionante», si legge nella indagine. «La giovane si descrive incapace di controllare i propri impulsi in rapporto alle pressioni che vengono sia dal proprio mondo interiore, sia dal mondo esterno, molto labile emotivamente, fortemente a disagio con il proprio corpo, con relazioni sociali molto negative e con salute mentale a rischio. Fortunatamente, il rapporto con i genitori è buono, un dato che potrebbe essere utile ad affrontare il problema con loro».

Preoccupa anche il diffondersi del gioco d’azzardo. La sperimentazione del gioco d’azzardo riguarda quasi il 19% delle ragazze e il 40% dei ragazzi. Dichiarano di aver giocato almeno una volta nell’ultimo mese il 6% delle ragazze e il 21% dei maschi. «Si tratta di dati preoccupanti e particolarmente inquietante è il fatto che, pur se vietato dalla legge, quasi il 10% dei minorenni dichiara di giocare d’azzardo in un esercizio pubblico (soprattutto nelle tabaccherie) e un 2,5% in rete».

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