Da Belluno a Padova in 4 ore. In bicicletta? No, in treno

Problemi ieri mattina per il convoglio in partenza alle 8.44 dal capoluogo. Prima lo scambio rotto, poi il guasto alla locomotiva e la cancellazione a Feltre
gian paolo perona- perona- belluno- arriva il nuovo treno swing
gian paolo perona- perona- belluno- arriva il nuovo treno swing

BELLUNO

“Sai quando parti, ma non sai quando arrivi”. Ma in pochi immaginavano di impiegare oltre quattro ore per andare da Belluno a Padova. Colpa dei continui contrattempi che, ieri mattina, hanno colpito il treno regionale 10995, in partenza da Belluno alle 8.44 e diretto a Padova (arrivo previsto alle 10.45).

La prima informazione data ai viaggiatori parlava di un ritardo di 15 minuti per ritardo nella preparazione del treno: «In poche parole», dicono da Trenitalia, «si era guastato uno scambio alla stazione di Belluno e c’erano state difficoltà nell’allestimento del treno, partito da Belluno con 15 minuti di ritardo».

Ma i problemi non si concludono qui. Subito ci si accorge che la locomotrice non è in giornata. Prima un blocco nei pressi di Sedico, poi un’altra fermata non preventivata, tanto che il treno arriva a Santa Giustina con un ritardo di 55 minuti e a Feltre un’ora dopo l’orario preventivato. Qui, visti i problemi della locomotrice, Trenitalia decide di cancellare la corsa, costringendo i viaggiatori ad attendere il convoglio delle 11.15 per giungere a Padova. In poche parole, chi è salito a Belluno alle 8.44 per raggiungere Padova, è arrivato nella città di Sant’Antonio alle 12.53, dopo un’odissea di oltre quattro ore e con due ore e otto minuti di ritardo rispetto alla tabella di marcia.

«È la routine questa», commenta una viaggiatrice, «Trenitalia non pensa mai ai suoi utenti. Ci hanno fatto attendere un’ora alla stazione di Feltre, poi il treno è arrivato, ma subito dopo è stato cancellato. Una vergogna. Il treno era rotto? Perché non hanno allestito un bus sostitutivo in grado di portarci a destinazione? No, non ci si comporta in questo modo, ci vuole rispetto per chi paga abbonamento o biglietto. Chi di dovere avrebbe dovuto annunciare subito la cancellazione, invece ci hanno fatto attendere un’ora invano. La sottoscritta, per fare un esempio, se fosse stata avvertita in tempo, avrebbe potuto prendere l’auto e arrivare a destinazione in orario, invece eccomi qua, costretta a saltare un appuntamento che avevo preso due mesi fa. Complimenti, davvero complimenti».

«Purtroppo», si giustificano da Trenitalia, «il treno si è guastato e nessuno poteva prevederlo. Ci scusiamo per il disservizio».

Problemi anche al pomeriggio per gli utenti del treno 10994, diretto da Montebelluna a Belluno. Per un guasto il convoglio è partito con 28 minuti di ritardo, arrivando a destinazione alle 18.43 anziché alle 18.15 —
 

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