Da Cusighe al Col Drusciè, tutti con il naso all’insù per vedere l’eclissi di luna

I gruppi e le associazioni di astrofili bellunesi hanno organizzato serate speciali con i telescopi. Ovunque la partecipazione è stata elevatissima per seguire il fenomeno astronomico
L'eclissi fotografata da Alessandra Masi
L'eclissi fotografata da Alessandra Masi

L’evento

Coperte stese sui prati, telescopi puntati verso il cielo, sguardi incantati. L’eclissi di Luna più lunga del secolo ha affascinato i bellunesi. Tutti con il naso all’insù per osservare un fenomeno impreziosito dalla contemporanea congiunzione della Luna con il pianeta Marte. Luminosissimo, perché proprio venerdì sera si è venuto a trovare nel punto più vicino alla Terra. Affollatissima la serata organizzata dal gruppo Astrofili Belluno a Cusighe, moltissime le persone che hanno raggiunto gli osservatori di Arson e di Col Drusciè. Molti bellunesi si sono radunati a Sant’Anna, alle porte del Cansiglio, sul Monte Avena, sulle Dolomiti. Tutti a caccia di un posto poco illuminato, per assistere al fenomeno. Peccato che in alcune zone della provincia le nuvole abbiano fatto i capricci, oscurando astri e pianeti. Ma è stata comunque una serata che molti ricorderanno.



Belluno

Oltre un migliaio di persone si è radunata a Cusighe, per la serata organizzata dal gruppo Astrofili Belluno con la collaborazione di New Stella Alpina e dei ragazzi della frazione, che si sono occupati della cucina. Fin dalle 19 si sono accese le griglie, per saziare i presenti con il classico panino col pastin. Nel piazzale in cemento del campo sportivo erano stati collocati numerosi telescopi, che hanno permesso a tutti di osservare da vicino pianeti e stelle. Marte, Saturno con i suoi anelli, Giove con le sue lune. Paolo Bello ha introdotto i neofiti al magico mondo dell’astronomia, descrivendo le stelle più visibili e indicando il passaggio della stazione orbitante internazionale. La Luna rossa è spuntata dal Nevegal e si è lasciata ammirare da grandi e piccoli. In piedi, seduti sulle coperte distese nel prato, tutti a fare fotografie e ad ammirare lo spettacolo. Un successo andato oltre ogni aspettativa.

Feltre

Un’eclissi lunare spettacolare quanto coinvolgente, soprattutto se vista ad Arson, al centro astronomico della piccola frazione di Feltre. La fase di eclissi totale si è registrata tra le 21.30 e le 23.14, con il picco raggiunto alle 22.22, ma la gente si è presentata ad Arson ben prima. Poco dopo le 20 la folla aveva già iniziato a radunarsi, sull’onda della curiosità: c’erano gli appassionati e molte famiglie con bambini, pronte ad osservare il cielo grazie alle strumentazioni messe a disposizione dall’associazione astronomica feltrina “G.J. Rheticus”, guidata dal presidente Gabriele Vanin. «Una serata irripetibile, prima di tutto per il fenomeno scientifico, in secondo luogo per le favorevoli condizioni atmosferiche che ne hanno consentito lo svolgimento», commenta Sandra De Bacco. «Abbiamo dei telescopi newtoniani, uno dei quali, il Dobson, con uno specchio parabolico di diametro pari a 64 centimetri. Grazie a questa caratteristica e ad uno specchio secondario inclinato di 45 gradi è possibile osservare il fenomeno in tutta la sua interezza, con una qualità visiva ottimale». Tante le persone che durante la serata si sono avvicendate ai telescopi.



Cortina

Un centinaio di persone ha assistito all’eclisse totale di Luna dall’osservatorio di Col Drusciè. Dalle 21 in poi gli esperti dell’associazione Astronomica Cortina Stelle si sono messi a disposizione delle molte persone che sono accorse per l’occasione. E ciò nonostante alle 20 il cielo si fosse completamente coperto ed oscurato, ed un violento acquazzone si fosse scaricato su tutta la valle d’Ampezzo. Una mezz’ora di pioggia fortissima, ma poi magicamente il cielo, ripulito, è tornato azzurro. La possibilità di vedere l’eclisse totale di Luna, la luna rossa, la più lunga del XXI Secolo, è svanita per poi ritornare. Nel cielo tuttavia le nuvole andavano e venivano, e la Luna rossa si è potuta osservare a singhiozzo. Con un po’ di pazienza, quasi tutti i presenti sono riusciti a vedere almeno per un attimo il fenomeno astrale. Delle cento persone prenotate, una sessantina avevano abbinato la cena al ristorante Col Drusciè con l’osservazione del cielo con l’“Astrocena”, organizzata dalla funivia Tofana – Freccia nel Cielo. Le altre 40 erano invece venute autonomamente, prenotando direttamente a Cortina Stelle. Nei momenti di attesa Piergiorgio Cusinato, di Cortina Stelle, ha illustrato le caratteristiche del fenomeno. Dalla terrazza dell’osservatorio si sono potuti vedere la Luna rossa e Marte, in direzione sud, verso San Vito, sopra l’Antelao: uno spettacolo unico e affascinante. «Una coincidenza incredibile, che non si ripeterà più». —

Marina Menardi

Dante Damin

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