Dà della «Fantozzi» alla dirigente Tosi Franceschi risarcisce
CORTINA. Dipendente Fantozzi a chi? È arrivata in fondo la vicenda della diffamazione a mezzo stampa da parte dell’allora sindaco di Cortina, Andrea Franceschi, alla dirigente Emilia Tosi. La notizia...
CORTINA. Dipendente Fantozzi a chi? È arrivata in fondo la vicenda della diffamazione a mezzo stampa da parte dell’allora sindaco di Cortina, Andrea Franceschi, alla dirigente Emilia Tosi. La notizia dell’accordo raggiunto tra gli avvocati Montino per l’imputato e De Vecchi per la parte offesa non è più fresca, ma ieri è stata ufficialmente ritirata la querela e la remissione è stata accettata dall’ex primo cittadino. Anche su richiesta del pubblico ministero Gulli, il giudice Coniglio non poteva che emettere una sentenza di non doversi procedere per mancanza della condizione di procedibilità.
Nel maggio di cinque anni fa, Franceschi era stato molto duro nella sua critica ai dipendenti comunali ampezzani. In particolare una frase, riferita alla Tosi, rimbalzò sui media: «È uno di quei dipendenti da me già definiti Fantozzi, che si credevano padri padroni dell’ufficio pubblico che era gestito in modo privatistico. Dipendenti così, in altri ambienti, durerebbero 30 minuti prima di essere licenziati». Franceschi lamentava anche il fatto che la Tosi non rispondesse alle sue mail da tre mesi e nemmeno alle telefonate della giunta, oltre ad aver causato il blocco di cantieri importanti come quello relativo all’urbanizzazione della zona artigianale di Pian da Lago: «Cose inchiodate nel suo ufficio e adesso abbiamo capito dov’era la Tosi in questi tre mesi invece che a lavorare e a far andare le cose che servono in questo paese»; fino ad andare sul personale, descrivendo la dirigente come «maleducata» e poco capace, tanto che fu rimossa dal ruolo di responsabile dell’ufficio lavori pubblici.
A distanza di tempo, una lettera di scuse e un qualche risarcimento danni e ieri il proscioglimento.
(g.s.)
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